Riflessioni sulle costituzioni e le garanzie

Sebbene Constant abbia dovuto cedere la palma di padre del liberalismo all'inglese Locke, non si può non sostenere come le sue opere siano state fondamentali per lo sviluppo del moderno pensiero liberale. Constant è però forse più noto per la sua teorizzazione del potere neutro, che fonda l'odierno ruolo dei presidenti della repubblica di ordinamenti quali il nostro o quello tedesco. Nelle Réflexions, scritte nel 1814, l'Autore francese costruisce un modello teorico di costituzionalismo liberale che influenzerà notevolmente le carte ottocentesche e che si pone come via di mezzo tra la reazione conservatrice indotta dalla Restaurazione e gli eccessi della ormai archiviata rivoluzione democratica. Interessante la sua concezione sostanziale di costituzione: solo ciò che è costituzione nella sostanza (i principi fondamentali e l'organizzazione della forma di Stato e di governo) deve essere relativamente immutabile e protetto dall'azione dei poteri costituiti; ciò che invece pur essendo incluso in costituzione non è tale nella sostanza, può essere all'occorrenza modificato senza inutili formalismi.