
Ricchi e poveri di Avellino. I caracciolo, il principato, le prime famiglie della piazza Nata
- Editore:
ABE
- Collana:
- Dissertazioni & conferme
- Data di Pubblicazione:
- 26 ottobre 2024
- EAN:
9788872973707
- ISBN:
8872973708
- Pagine:
- 164
- Formato:
- rilegato
Libro Ricchi e poveri di Avellino. I caracciolo, il principato, le prime famiglie della piazza Nata di Arturo Bascetta
Trama libro
Il primo principe fu Marino Caracciolo. Seguì Camillo Principe II successore di tutti gli stati paterni, il quale divenne ancora gran Cancelliero del Regno, e cavaliero del Toson d'oro. Hebbe tre mogli, la prima, Roberta Carrafa figlia del Duca di Mataloni; la seconda, Beatrice Orsina figlia del Conte di Muro; e la terza Donna Dorotea Acquaviva d'Aragona figlia del Duca d'Atri, con le quali generò molti figli, e essendo morto in Lombardia, mentre era Capitano generale della cavalleria napoletana, e che governava tutto il regio essercito, gli successe". I Caracciolo divennero forti e potenti, i signori più importanti del Regno dopo i Sanseverino. Furono a capo della Marina e della Massoneria, amarono il mare e la montagna, costruirono case e chiese, molto liberali rispetto agli altri, avendo ricoperto molti di loro il titolo di ministro plenipotenziario a Vienna durante il viceregno austriaco. "Nell'uscita di questa città verso Puglia sta posto il suo antico Castello, che dal Principe Camillo Caracciolo, è stato abellito, e magnificato, à pie' del quale si vede il Parco per la caccia di cervi, e altri animali, e un giardino abbondante di gran quantità d'acque fatte dal medesimo Prencipe venire per acquedotti da diverse lontane parti, ove in diverse maniere compartite si veggono formare varie fontane, che con belli, e ingegnosi artificij mandano fuori continuamente copiosissime acque non senza diletto, e meraviglia insieme di chi le mira, e vi è la seguente iscrittione nella Porta del detto giardino": Mulcendo per pacis Blanditias Marte Exercendaque per ludicra Martiis Pace Naturae, artisque ad oblectandum Certamina, In Amplissimo hoc Viridarij Theatro Sibi, suisque, Indigenisque, & addensi Paravit Martis delicum Pacis Praesidium. Camillus Caractiolus Abellini Princeps. § - Marino alza mura fra 2 Porte: Puglia e Napoli Il III Principe Marino Caracciolo figlio del II Principe Camillo e di Roberta Carrafa che "l'havea generato, il quale è terzo Prencipe d'Avellino, e medesimamente Duca della Tripalda, Marchese di Sanseverino, conte di Galeratu, e della Torella, signor dello stato di Serino e delle baronie di Capriglia e Lancusi, gran Cancelliero del Regno e cavaliero del Toson d'oro, e capitano di gente d'Arme. Il Principe Marino ebben due mogli, "la prima fu Lesa Aldobrandina, nipote, che fu di Clemente VIII sommo pontefice e sorella di Margherita Duchessa di Parma, e Piacenza, con la quale havendo generati alcuni figli morirono nella tenera età insieme con la madre. Dopo la cui morte si è casato il Principe Marino la seconda volta con Don Francesca d'Avalos d'Aragonia figlia del Marchese di Piscaria, e del Vasto, con la quale hà generato Carlo Camillo Duca della Tripalda suo primogenito". Avellino, venne "accresciuta di nuovi edificij tanto publici, quanto privati, e in particolare la rinchiusi i Borghi di essa, facendovi magnifiche porte, l'una dalla parte, che si va in Napoli, e l'altra alla strada di Puglia, nelle quali porte sono le sequenti inscrittioni: à quella ch'è nella porta della parte di Napoli si legge. Marinus Caracciolus Abellini Princeps III Explicatis latè minibus Inclitusq; suburbijs Urbem laxius Cives tutius Advenas laetius Omnes habuit munificentius Anno Salutis 1620 E nella Porta di Puglia. Marinus Caracciolus Abellini Princeps III Frugi liberalitate, Domicilia de suo sirvit Virginibus in dotem duit Urbem amplat Civem duplat Cascum, & recens, Portit morisq; clatrhat Sibi foeneranus, ac fuis Tum Vos à posteris Augere largitate Ditionem. Anno Domini M.DC.XX