La revisione aziendale. Teoria e procedure

Nel corso degli ultimi trent'anni la figura del revisore si è progressivamente evoluta: è diventato valutatore dell'intero sistema aziendale attraverso un controllo della corretta applicazione dei principi di Ragioneria e di Economia aziendale.
Il volume sviluppa il tema dell'approccio di revisione, evidenziando come esso sia oggetto di una profonda trasformazione concettuale destinata a privilegiare il momento della comprensione delle peculiari caratteristiche del sistema aziendale e della valutazione della corretta conduzione dello stesso in ordine al mantenimento delle condizioni di equilibrio.
L'attendibilità del bilancio, attestata dal giudizio di revisione, non rappresenta, quindi, una "certezza legale", bensì esprime l'"opinion", ossia una valutazione professionale, ponderata, motivata e basata sui controlli operati dal revisore, riguardo al futuro funzionamento dell'impresa ed alla sua efficiente ed efficace gestione.
Lo studio affronta l'istituto della revisione aziendale partendo dall'analisi della revisione contabile. Tale disciplina si fonda su due regole fondamentali: l'accertamento della corretta applicazione delle norme di legge e dei principi contabili (o generally accepted accounting principles) che sovrintendono alla redazione del bilancio d'esercizio delle imprese; il rispetto, nell'attività di verifica, delle norme contenute nei principi di revisione (o generally accepted auditing standards) che individuano la natura, l'estensione ed i limiti delle procedure di controllo.
In particolare, la definizione delle caratteristiche strutturali del processo di revisione fa riferimento ai principi di revisione internazionali e nazionali, operando un confronto con i vecchi principi; mentre l'analisi delle voci di bilancio considera le norme civilistiche, i principi contabili e i principi di revisione italiani.