Descrizione La rete a maglie larghe
Brutta giornata per Janek Miller: i postumi di una sbornia colossale, i ricordi pochi e confusi e il cadavere della sua giovane e amatissima moglie, Eva, nella vasca da bagno. Fin troppo scontato il verdetto: colpevole. Sei anni, la pena. Ma il commissario Van Veeteren non è convinto della sua colpevolezza e insieme alla sua squadra scava nel passato di Eva. Un passato che nasconde molti segreti: un precedente matrimonio finito dopo la morte per annegamento del figlio di quattro anni, un padre violento, un gemello sparito in Canada, un antico fidanzato morto in circostanze strane. E infine, a complicare ulteriormente le cose, un nuovo e improbabile omicidio... Separato dalla moglie, con due figli, il commissario Van Veeteren vive da solo con il suo cane in una cittadina del nord Europa. Ama gli scacchi, ascolta Hàndel e gioca a badminton con un collega. L'esperienza lo ha reso scettico, solitario e malinconico, ma anche profondamente umano e, nei casi che affronta, ciò su cui la sua attenzione finisce per concentrarsi sono i moventi più nascosti dell'animo umano.
Recensioni degli utenti
Molto bello-25 agosto 2011
Un uomo dai molti problemi vede morire la propria moglie e tutti i dettagli sembrano colpevolizzarlo. La vita dell'uomo sembra destinata a fineire in carcere, ma il commissario Van Vetereen trova qualcosa che no quadra. Inizia così una corsa contro il tempo per salvare l'uomo. Nuovo grande giallo di hakan Nesser
Grande poliziesco-15 febbraio 2011
Con questo libro ho cominciato a conoscere Hakan Nesser e il suo commissario Van Vetereen. Nonostante tutte le prove dicano il contrario Van Vetereen non crede alla colpevolezza del protagonista e con la consueta arguzia riesce a scagionarlo trovando il vero colpevole.
a rete a maglie larghe-14 novembre 2010
Appena letto l'esordio del Commissario Van Veeteren: appassionato di musica classica, un po' Adamsberg, un po' Maigret, depresso, scettico, meteoropatico, voglia di dimissioni gia' in questa prima avventura. Stuzzicadente in bocca, e' capace di rimanere immobile a lungo ad osservare un imputato, e 19 su 20 capisce se e' innocente o colpevole. Il suo cruccio e' che ci sia quella maledetta ventesima volta... C'e' un sottoposto, Munster, che lo batte regolarmente a badminton e che, come Watson, deve subire i suoi misteriosi processi mentali ("Ancora una cosa - disse Van Veeteren - intanto che siete in ballo. Anche il primo di giugno e' una buona data... Del 1986. Sabato pomeriggio dalle parti dei laghi di Maaren... Ma e' solo una vaga idea, e dovrete andarci dannatamente cauti. Ha capito? " "No" disse Munster. "Ottimo" disse Van Veeteren, e riattacco'. ) Una buona storia, compatta, ho trovato invece un po' sciapi gli altri componenti della squadra di Van Veeteren. Consigliato agli amanti dei thriller scandinavi, e forse non solo