Requiem

Sono sincera nel dire che questo romanzo di Vasco Sclano che conosco per i suoi già letti romanzi micidiali, thriller e polizieschi, mi ha meravigliato per la descrizione minuziosa dell'amore con due prostitute. Mi spiego, le prostitute le ha descritte semplicemente come due normali donne contemporanee, verso le quali l'ispettore Tony, non credente nell'amore vero, si affeziona. L'autore riesce a fartici affezionare, cosa rara negli scrittori. Poi, la vendetta, perseverante, contro i poliziotti corrotti e cattivi, e viene da emettere un sospiro di sollievo, quando li massacra come in un mattatoio, per avere visto quello che avevano fatto alle due povere prostitute d'alto bordo, recitando il Requiem. Complimenti all'autore.Se c'è un bravo regista sveglio e disponibile sono convinta che potrebbe girarci un bellissimo film, magari vietato ai minori.

L'autore l'ho conosciuto tramite internet ed i suoi romanzi spiazzano il lettore per la sua durezza reale di avvenimenti ed episodi di malcostume sociale, purtroppo. Il romanzo lo trovo originale anche come trama, movimentata che emula un poco i film di 007, un bravo regista potrebbe farci un bel film. La violenza, il sesso cattivo sovrasta quello buono e meraviglia la descrizione dell'affetto che l'interprete ha per due prostitute verso le quali aveva affetto, perchè Tony non credeva nell'amore vero. La parte finale del romanzo è come una carezza psicologica. Ottimo da leggere anche in vacanza.