La reputazione. Chi dice che cosa di chi
- Editore:
Università Bocconi Editore
- Collana:
- Frontiere
- Data di Pubblicazione:
- 22 settembre 2016
- EAN:
9788883502446
- ISBN:
8883502442
- Pagine:
- 209
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Studi sui mezzi di comunicazione di massa, Filosofia sociale e politica
Descrizione La reputazione. Chi dice che cosa di chi
Come si crea o si distrugge la reputazione? Le ragioni di un anonimato prolungato o di una celebrità folgorante, del peggioramento o del miglioramento della nostra immagine, per lo più ci sfuggono. Eppure la reputazione attraversa da un capo all'altro le nostre vite. Da un lato ci preoccupiamo talmente tanto della nostra immagine che ci capita di commettere gesti inconsulti nella vana speranza di tenere sotto controllo l'opinione che gli altri hanno di noi. Dall'altro facciamo talmente tanto affidamento sulla reputazione degli altri che possiamo arrivare a scegliere, basandoci solamente su di essa, un medico, il candidato politico da votare, un giornale, o anche a far nostra un'idea. Il fatto è che la reputazione tocca la nostra esistenza nel suo aspetto più intimo. Questa nozione essenziale è stata stranamente trascurata dalle scienze sociali. Attraverso un percorso multidisciplinare, Gloria Origgi ci mostra che la reputazione non è mai stata così cruciale come nelle società contemporanee: intimamente legata ai temi dell'informazione e della comunicazione, la sua presenza pervasiva e ubiqua - sui motori di ricerca, nei social network, in seno alla comunità scientifica e ai modi con cui essa produce e valida il sapere - ha il valore di un segnale in grado di orientare potentemente i giudizi, le scelte e le azioni di tutti noi. Ecco perché diventa fondamentale conoscere i meccanismi attraverso cui si forma, si diffonde e ci condiziona anche quando crediamo di esserne immuni.
Recensioni degli utenti
Leggerlo è semplice, capirlo è altro affare.-5 giugno 2017
Se si prescinde dallo stile dotto e piacevole e dalle numerose citazioni, la sostanza ricorda il vecchio buon senso delle persone che vivono in piccole provincie. L'occhio della gente ha educato il comportamento di migliaia di giovani. Il richiamo ad una categoria mentale, quella della reputazione, è opportuno, avvicinandolo a quella della libertà. Lettura scorrevole e facile.