Trama Tuo è il regno
Tuo è il regno ci immerge in uno spazio di cui tutto ignoriamo all'inizio e che presto diventa parte incancellabile della memoria: uno spazio dagli oscuri confini qui chiamato l'Isola, una tenuta alla periferia dell'Avana composta dal'Aldiqua, un insieme di edifici fatiscenti, porticati e cortili, e dall'Aldilà, un giardino lussureggiante in cui molti si sono addentrati senza far più ritorno. Siamo nelle ultime settimane che precedono la rivoluzione cubana. L'atmosfera è carica, tesa, ma solo per allusioni si viene a sapere qualcosa di ciò che accade altrove, perché l'Isola è anzitutto un mondo autosufficiente, dove appaiono in successione, come attraversando un palcoscenico, i protagonisti del romanzo.
Recensioni degli utenti
Capolavoro da riscoprire-30 marzo 2012
Ambientato in una Cuba da mille e una notte, pochi giorni prima della rivoluzione castrista, il romanzo è disturbante e straniante. E' in questa scenario che si muovono i protagonisti, persone delle quali conosciamo a mano a mano le vite tramite i loro pensieri. Pochi i dialoghi, ritmo volutamente centellinato che spinge però chi legge a proseguire lal ettura non solo o non tanto per sapere cosa accadrà dopo, quanto per bearsi della lingua, delle parole, della atmosfera. E scritto da dio - un linguaggio circolare vertiginoso e quasi ancestrale.