
Randagi
- Editore:
Bollati Boringhieri
- Collana:
- Varianti tascabili
- Data di Pubblicazione:
- 7 giugno 2024
- EAN:
9788833942926
- ISBN:
8833942929
- Pagine:
- 400
- Formato:
- brossura
Libro Randagi di Marco Amerighi
Trama libro
A Pisa, in un appartamento affacciato sulla Torre pendente, Pietro Benati aspetta di scomparire. A quanto dice sua madre, sulla loro famiglia grava una maledizione: prima o poi tutti i Benati maschi tagliano la corda e Pietro non farà eccezione. Per quanto impegno metta nella carriera musicale, nell'università o con le ragazze, per quanto cambi città e nazione, la sua vita resta un indecifrabile susseguirsi di fallimenti e delusioni. Almeno finché non incontra due creature raminghe e confuse come lui: Laurent, con il pallino delle nuotate, e Dora, appassionata di film horror. E, accanto a loro, finalmente Pietro si accende. Con una trama ricca di personaggi sgangherati e commoventi, "Randagi" è un romanzo sulla giovinezza e su quei fragilissimi legami nati per caso che nascondono il potere di cambiare le nostre vite.
Recensioni degli utenti
Ritratto di generazione? - 28 agosto 2022
No, NON è il ritratto di una generazione. Non tutti i giovani degli anni 80 del secolo scorso sono dei Randagi, come lo sono Pietro, Dora, Laurent e gli altri che attraversano la storia di Amerighi. E peraltro TUTTE le generazioni hannohanno avuto i loro Randagi. Ma non cè spazio per la normalità nello scrivere di Amerighi, che descrive solo personaggi di una particolarità estrema e in cerca di una soluzione che non trovano, così come sono elementi disturbati (e disturbanti) tutti gli adulti, o anziani. Pare che chiunque abbia avuto linfanzia in qualche modo influenzata da avvenimenti o situazioni al di fuori della norma, e automaticamente la normalità diventa quella della follia, o della nevrosi, che attacca i differenti personaggi in modo diverso. Questo rende il mondo di Amerighi non credibile: non tutte le famiglie portano in sé il germe della follia o quello della disgrazia, e anche da quelle dove questi germi albergano escono in molti casi giovani che le contrarietà rendono forti e capaci di affrontare il mondo in modo addirittura migliore di chi problemi non ne ha avuti. Linguaggio sciolto ma pretenzioso, con continue citazioni ultradettagliate di luoghi reali, e con gravi fatti di cronaca reali che scorrono sullo sfondo e che dovrebbero rendere il romanzo più credibile ma che si limitano ad appesantirlo inutilmente. Personaggi che non riescono a diventare eroi, né positivi né negativi, con forse la sola eccezione di T, fratello del protagonista, il cui particolare legame con Pietro è una delle cose più belle del libro