Le ragioni della discriminazione intergruppi e le strategie per la sua riduzione
- Editore:
Pàtron
- Collana:
- Quaderni di psicologia
- Data di Pubblicazione:
- 1 ottobre 2003
- EAN:
9788855526593
- ISBN:
8855526596
- Pagine:
- 28
- Argomento:
- Psicologia dell'educazione
Descrizione Le ragioni della discriminazione intergruppi e le strategie per la sua riduzione
Nella società odierna diventa sempre più rilevante il tema relativo all'incontro tra culture diverse con i benefici e i problemi che ne derivano. Spesso, infatti, la convivenza tra popoli con diversa cultura, etnia o religione può determinare conflitti che possono avere varie origini. Si pensi, ad esempio, agli scontri tra Palestinesi ed Israeliani, ulteriormente esasperati dopo gli avvenimenti di New York che hanno reso evidente l'ostilità e la divisione esistente tra mondo cattolico ed islamico, mondo occidentale e mediorientale. Si pensi, inoltre, all'opposizione tra bianchi e neri negli Stati Uniti, tra protestanti e cattolici in Irlanda del Nord o tra Serbi e Croati nella Ex Yugoslavia. Anche in Italia, paese in cui si è assistito negli ultimi anni ad un notevole aumento dell'immigrazione, ci si trova di fronte alla convivenza, non sempre armoniosa, con popoli che portano con sé culture, religioni, valori e modi di vita, a volte considerati lontani ed estranei. Le ricerche condotte nell'ambito della Psicologia Sociale riguardanti la discriminazione, la rivalità tra gruppi, l'etnocentrismo, ma anche le strategie che consentono la riduzione del pregiudizio e relazioni armoniose tra membri di gruppi diversi, offrono una serie di risultati che possono essere utili per la comprensione di tali fenomeni. Non c'è dubbio che una società, in cui le persone appartenenti a gruppi diversi convivono pacificamente, superano le diversità e abbattono i confini tra i gruppi, sia una società in cui si vive, cresce, studia e lavora bene. Ad esempio, in un'azienda in cui vi siano lavoratori appartenenti a gruppi diversi,il clima è migliore, l'attaccamento all'azienda e la soddisfazione sono maggiori se i lavoratori riescono a superare le diversità e, o a percepirsi come individui singoli, definiti dalle proprie caratteristiche personali, o a costruire un'identità comune. Inoltre, l'essere target di pregiudizio e valutazioni negative, conseguenti alla propria appartenenza categoriale, non può non influenzare il rendimento scolastico o le prestazioni lavorative. È evidente, quindi, l'importanza degli studi psicosociali, che non solo offrono spiegazioni della discriminazione, del pregiudizio, degli stereotipi negativi di gruppi estranei, ma suggeriscono anche strategie efficaci per la riduzione di tali fenomeni e il miglioramento dei rapporti tra gruppi.
