Le «ragioni» del crimine. Devianza e razionalità soggettiva
- Editore:
Carocci
- Collana:
- Biblioteca di testi e studi
- Data di Pubblicazione:
- 12 Marzo 2015
- EAN:
9788843074655
- ISBN:
8843074652
- Pagine:
- 134
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Migrazioni, immigrazione, emigrazione, Sociologia
Descrizione Le «ragioni» del crimine. Devianza e razionalità soggettiva
Nella più recente tradizione criminologica, si suole distinguere tra due orientamenti, rispettivamente denominati strutturalista e pragmatista. In base al primo, è l'appartenenza collettiva a discriminare probabilisticamente tra comportamenti favorevoli e comportamenti sfavorevoli al compimento di reati; in base al secondo, sono le pratiche condizioni di "disponibilità" e "opportunità" del reato a deporre a favore della probabilità che venga commesso. Gli interrogativi sollevati da queste premesse vengono riferiti all'attuale dibattito sull'immigrazione, ove i dati sulla criminalità appaiono come uno dei temi al tempo stesso più rilevanti e controversi, anche all'interno della stessa comunità scientifica. Muovendo dalla constatazione del legame immigrazione-criminalità-cronaca dei media, il volume analizza i dati sulla criminalità degli immigrati nel nostro paese per verificare l'effettiva consistenza di tale rapporto. A tale scopo, dopo una sezione dedicata all'esemplificazione dell'impiego della modellizzazione simulativa, idonea a una controllabilità empirica prospettica delle misure di intervento sul piano criminologico, il testo propone un modello interpretativo che integra i due orientamenti teorici dominanti.