Ragione e sentimento
- Editore:
Rizzoli
- Collana:
- BUR Superbur classici
- Traduttore:
- Boffito B.
- Data di Pubblicazione:
- 7 Aprile 1999
- EAN:
9788817150545
- ISBN:
8817150541
- Pagine:
- 340
Recensioni degli utenti
Meraviglioso-27 Aprile 2011
Il romanzo narra di tre sorelle, ma solo due saranno veramente attive nel romanzo: Elionor e Marienne. Elionor rappresenta la ragione, Marienne il sentimento chi dei due ha ragione? Un romanzo attuale soprattutto perchè molti nel corso della vita si sono chiesti se il cuore non ha veramente ragione. Ed è questa la domanda che ci pone il romanzo, nell'amore bisogna far valere la ragione o il sentimento? Scoprirete la risposta solo leggendolo
Di cosa siamo figli?-6 Aprile 2011
Leggendo questo testo la domanda ricorrente è stata: di chi siamo figli? Delle passioni, dei sentimenti, dei sogni, dei desideri, oppure siamo semplicemente figli della ragione? Alla fine sono i protagonisti stessi a rispondere a questo quesito anche se in maniera completamente inconsapevole.
buono...ma non è un capolavoro-22 Agosto 2010
L’errore che credo di aver fatto con questo romanzo è stato leggerlo solo dopo il vero capolavoro di Jane Austen, “Orgoglio e pregiudizio”, del quale non riesce assolutamente ad eguagliare i livelli di qualità. Soprattutto per quanto riguarda la trama riusciamo a carpire molto già dal titolo, anche solo accostando quello definitivo “Ragione e sentimento” con quello della prima stesura “Elinor e Marianne”: Elinor, la maggiore delle sorelle Dashwood, è la più razionale e riflessiva; Marianne, la secondogenita, è la più impulsiva e passionale. L’intreccio ruota tutto attorno alle loro vicende amorose, con lo scopo ultimo (comune alle giovani donne di quel tempo) di contrarre un buon matrimonio e guadagnarne una buona posizione sociale. Ho trovato una certa ripetitività sia nel continuo porre le due in opposizione (quanto ai loro modi di relazionarsi con gli altri personaggi, fin troppo stereotipati a mio parere, o di affrontare varie situazioni più o meno critiche) che nell’enfasi posta, per contro, sulla profonda empatia tra le due (che va al di là di ogni differenza caratteriale e le spinge tanto a soffrire quanto a rallegrarsi sinceramente l’una per l’altra nonostante i sentimenti, spesso contrari, provati per la propria situazione affettiva). L’ho trovato senz’altro un romanzo degno di nota, abbastanza scorrevole nell’insieme, ma che si porta a termine senza quel completo coinvolgimento che si ha invece in “Orgoglio e pregiudizio”, con personaggi che non escono fuori dalle pagine e con un finale piuttosto scontato.
Il ritratto delle due facce dell'amore-13 Agosto 2010
La descrizione delle dinamiche dell'amore, oscillante tra il totale abbandono e la titubanza,rendono questo libro particolarmente attuale. Austen, con la sua capacità di esplorare i veri sentimenti umani, ci mostra un ritratto perenne dell'amore umano, visto come un sentimento, che fa soffrire ma che rende l'uomo al tempo stesso un essere completo.