Un ragazzo
- Editore:
Guanda
- Collana:
- Tascabili Guanda. Narrativa
- Edizione:
- 9
- Traduttore:
- Pedrotti F.
- Data di Pubblicazione:
- 17 gennaio 2018
- EAN:
9788823520424
- ISBN:
8823520428
- Pagine:
- 272
- Formato:
- brossura
Libro Un ragazzo di Nick Hornby
Trama libro
Will, trentasei anni, londinese doc, vive di rendita e misura la propria realizzazione personale in base al punteggio ottenuto nei test delle riviste. Donne? Quella ideale è separata, con figli e in rotta con gli uomini, cioè: ognuno a casa sua e nessun problema. Come Fiona, che Will ha conosciuto infiltrandosi in un gruppo di sostegno per genitori single: peccato che sia troppo hippy, troppo vegetariana, troppo fissata con Bob Marley e soprattutto madre di Marcus, dodicenne così fuori dal mondo da scambiare Kurt Cobain per un calciatore del Manchester United... L'eterno adolescente in crisi di identità e il ragazzino quattrocchi bersagliato dagli scherzi dei coetanei sono i protagonisti di un percorso di formazione speculare, raccontato con un taglio teatrale e con il tipico umorismo dolceamaro che contraddistingue la scrittura di Nick Hornby.
Recensioni degli utenti
Divertente - 5 aprile 2011
Libro interessante, non troppo impegnativo, divertente. Un ragazzo racconta la storia di un uomo che campa di rendita per i diritti d'autore di una canzone del padre defunto che cerca di crearsi dei diversivi per entrare in contatto con gli altri e non rimanere nel suo mondo, nel frattempo incontra un ragazzo adolescente che cerca di diventare una persona... Ne hanno tratto un film abbastanza simile. Cosnigliato.
Coinvolgente - 5 aprile 2011
Un uomo che dalla vita non ha ancora ricevuto quasi niente sembra voler vivere una vita da eterno adolescente quando incontra un ragazzo sedicenne. Con la consueta abilità Nick Hornby ci regala un altro libro di autentico spessore con Juno spaccato della vita londinese.
Un uomo e un ragazzo - 23 novembre 2010
Divertente ed ironica satira sull'uomo, eterno Peter Pan dell'epoca moderna, questo romanzo è ricco di humor e battute sagaci e piccanti. Ma la cosa particolare è che tutto questo caratterizza sia il protagonista adulto che il giovane protagonista. I ruoli tra adulti e giovani adolescenti si invertono: Marcus, tipico adolescente emarginato, con la madre problematica e autolesionista si trova a crescere velocemente e inevitabilmente, con il desiderio smisurato di avere una famiglia in cui la madre possa trovare la sua felicità. Incontra Will, uomo ricco e fortunato con le donne, deciso a rimanere un'isola. Le loro storie si incontrano e sono destinate a rimanere intrecciate divenendo l'uno complice dell'altro, arrivando entrambi a capire, attraverso una serie di storie esilaranti, che ciascuno uomo può rimanere un'isola circondato da tante altre isole.
About a Boy - 12 novembre 2010
Libro banale, superficiale, sciatto, pesante. Nonostante le primissime pagine, carine e divertenti, che farebbero intravedere un romanzo interessante, la storia si sviluppa nella più piena incompiutezza e banalità. Personaggi legnosi, statici, poco o per niente affascinanti (anche se avrebbero potuto esserlo, eccome! ) ; nessun approfondimento psicologico, nessuna evoluzione psicologica nei personaggi. Un'accozzaglia di eventi, idee, situazioni inconcluse e inconcludenti. Eppure, quanto ci sarebbe stato da dire su un personaggio come Will, su un ragazzino come Marcus, sulla depressa Fiona e su Rachel! Da evitare: siamo lontani anni luce da Alta fedeltà e Tutto per una ragazza. Hornby ai minimi livelli!
Un ragazzo - 4 novembre 2010
La straordinaria abilità di Hornby come scrittore consiste principalmente nel saper raccontare la realtà senza abbellimenti o idealizzazioni, vale a dire in tutte le sue manifestazioni, edificanti o meno, comuni o insolite, con fine ironia e misurata leggerezza. Questo non significa che non assegni la giusta rilevanza alle questioni più serie o spinose, ma al contrario che ne tratta in maniera gradevole e tutt’altro che pedante e banale. Ciò gli consente di affrontare problematiche attuali senza ergersi a giudice delle abitudini sociali o delle scelte individuali, né pretendere di stabilire regole e modelli di comportamento ispirati a un trito moralismo di maniera. Credo sia inevitabile riconoscersi in qualche situazione o in qualche aspetto del carattere dei suoi personaggi, così umani e refrattari ad ogni connotazione eroica: gesti talora puerili e sconsiderati, piccole abitudini maniacali, riti quotidiani gratificanti, alibi di comodo per auto-assolvere le proprie mancanze… Anche i difetti più deprecabili acquistano una patina di simpatia che li rende accettabili, quasi teneri; e gli avvenimenti più tragici stemperano nel sorriso la loro carica drammatica. Ne consegue che la lettura dei suoi romanzi, vivacizzati da una prosa agile e brillante, induce alla riflessione coinvolgendo e divertendo: e che cosa si può chiedere di meglio da un libro?
bellissimo - 3 novembre 2010
Storia bellissima in cui il protagonista, credendo di essere sempre l'eterno adolescente, si trova invede di fornte ad altre realtà. Bravo Hornby