Racconto dei miei pensieri

Ho appena finito di leggere il bel libro di poesie di Floriano Romito "Racconto dei miei pensieri" e l'ho trovato delicato, intimo e squisito dal punto di vita ideativo. Più che un libro di poesie, il libro racchiude in sé una linea guida di vita che ha fatto da bussola nell'oceano immenso della vita dell'autore. È una vera e propria ode alla vita, ai valori, alle virtù. Ma non un incanto distaccato dalla vita, anzi un incanto dove la vita è carne del vissuto. Come in un rosario si snocciolano le poesie, che racchiudono riflessioni di vita, riflessioni, lampi di illuminazione. Con un lento andamento, ma profondo e diretto, ogni poesia racchiude in sé una meditazione, una riflessione sulla condizione umana, sull'amicizia, l'amore, dovere, compassione, fratellanza col creato. Con verso asciutto, apparentemente colloquiale, le idee penetrano la coscienza del lettore, trovando e portando in superficie tutto quello che ognuno di noi ha di più intimo e custodito, cioè il suo modo vero e personale di stare al mondo. Un libro che scava e svella la misura del lettore di fronte alle problematiche della vita. Nonostante il fatto che versi esprimono idee espresse in prima persona, legate intuitivamente a scene e situazioni di vita personale dell'artista, sono così delicatamente accennate che ognuno di noi si può vestire di questa catarsi che mette a fronte dello specchio la coscienza di chi legge. Acerbo a prima vista, ma sorprendente per il mondo incisivo e diretto di esprimere le idee, il libro è una perla che va scoperta piano piano, tanto densa è la sua materia. Sembra una preghiera a volte di lode, a volte di compianto, a volte di richiesta di perdono, ma più delle volte di ringraziamento. Si configura come un libro sui generis, più alto di una poetica banale, un originale diario spirituale dell'artista in cui ogni lettore si può ritrovare e nello stesso tempo confrontare. Un libro da leggere, ma soprattutto custodire.