Racconto di un'idea (variazioni di variazioni) di Sergio Petrocchi edito da Ibiskos Editrice Risolo

Racconto di un'idea (variazioni di variazioni)

Collana:
Anthurium
A cura di:
S. Mecenate
Data di Pubblicazione:
2009
EAN:

9788854605206

ISBN:

8854605204

Pagine:
326
Formato:
brossura
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Trama Racconto di un'idea (variazioni di variazioni)

Con "Racconto di un'idea (Variazioni di Variazioni)" Petrocchi esplora le oscure frontiere del confronto del sé con l'altro se stesso, sviscerando alcuni possibili aspetti dell'indagine analitica, attraverso un viaggio surreale nella fantasia e nell'immaginazione, sdoppiandosi nel racconto tra parte femminile e maschile.

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4 di 5 su 2 recensioni

Racconto di una vitaDi R. Luciana-12 dicembre 2011

Un'idea molto originale quella di far parlare tra di loro le parti di se stesso, tutte (compreso l'io narrante) in prima persona, in un racconto-diario-confessione-affabulazione serrato e musicale dal ritmo incalzante. Il racconto di una vita, forse, più che di un'idea, anche se a sottendere la vita c'è sempre, consapevole o no, una qualche idea. Qui si incontrano l'infanzia e la maturità, le paure e gli slanci, le comprensioni e le rabbie, l'autoaffermazione e l'incontro inevitabile con l'alterità (rappresentata anche dal femminile) che ci interroga e ci spiazza, come la musica con le sue variazioni. Infinite? No, lasciamo che finisca anche l'ultima variazione, pensavo durante la lettura, e riprendiamo il tema, riprendiamo "aria", respiriamo "largo" per non arrivare alla fine del libro col fiato corto. Ma questo sembra proprio l'intento dell'Autore, rendere a tratti l'aria "irrespirabile", per tradurre sul piano letterario una Weltanschauung, una visione della vita profondamente pessimistica: segnata dall'idea di un annullamento cui non si vuole o non si può dare un senso. E allora l'unico riscatto sembra qui la volontà di non subire passivamente, chiusi in un nichilistico ripiegamento, ma di agire la propria soggettività ferita in un atto solo apparentemente distruttivo: la dissacrazione, la provocazione, la sfida che percorrono queste pagine inducono inevitabilmente a riflettere su visioni consolidate, dunque irrigidite e sterili, per crearne di nuove. Ancora una volta dalla distruzione nasce nuova vita.

Commento di Lia PacificiDi p. maria-13 marzo 2011

La lettura di "Racconto di un'idea" di Sergio Petrocchi mi ha molto colpita. L'alternanza di immagini drammetiche e umoristiche mi ha regalato commozione e ilarità. Ha suscitato in me molta tenerezza nei confronti dell'autore, confermando quanto ho sempre pensato di lui: un'anima complessa, ricca, policroma, sensibile dotata di una potente, salutare autoironia. Il libro di Sergio, stimola il lettore a riflettere: i riferimenti autobiografici conducono, chi legge, all'introspezione ed alla riscoperta o rivisitazione della propria storia familiare. E' senz'altro un libro fuori dal comune, anticonformista e fuori dagli schemi... Proprio come l'autore. Con affetto e stima Lia