La quinta donna. Le inchieste del commissario Kurt Wallander vol.6 di Henning Mankell edito da Marsilio

La quinta donna. Le inchieste del commissario Kurt Wallander vol.6

Editore:

Marsilio

Traduttore:
Puleo G.
Data di Pubblicazione:
14 giugno 2010
EAN:

9788831706698

ISBN:

8831706691

Pagine:
560
Disponibile anche in E-Book
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Descrizione La quinta donna. Le inchieste del commissario Kurt Wallander vol.6

Maggio 1993: in Algeria i fondamentalisti islamici uccidono quattro suore. La quinta donna massacrata è una turista svedese. La polizia algerina cerca di insabbiare il caso. Settembre 1994: una serie di delitti scuote il sud della Svezia. Omicidi crudeli, perpetrati con una tecnica che non lascia dubbi sull'esistenza di un unico colpevole. Tocca ancora al commissario Kurt Wallander aprire un faticoso spiraglio tra le indagini e mettere insieme i pezzi di una storia incredibile.

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Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 6 recensioni

IntensoDi C. Guido-6 marzo 2017

Forse non il più bello ma certamente uno dei più intensi e scritto molto bene. Inserisce un po' di tutto nella trama: dal viaggio in Italia ai sentimenti verso il padre, dalla solitudine all'intolleranza, dai suoi disagi familiari all'Africa con le sue contraddizioni e guerre. Nel mezzo un giallo intricato e di difficile risoluzione. Lettura che scorre piacevole e lenta, meditata parola per parola, cosa che non accade mai nei cosiddetti bestseller americani.

Grande WallanderDi V. Maria-23 maggio 2013

Un brutto episodio avvenuto in Algeria, il feroce omicidio di cinque donne, fa da prologo a questa storia dove l'Autore ha dato il meglio di sè. Il solito svagato, eternamente stanco, solitario commissario Wallander deve confrontarsi con un serial killer un po' speciale, più giustiziere che assassino. Una serie di omicidi che apparentemente non hanno alcun collegamento tra loro, se non la ferocia con cui vengono commessi, mette a dura prova le intuizioni del funzionario e dei suoi colleghi della Polizia della Scania. Proprio quando tutto il quadro si presenta più disastrato, con la ribellione dei suoi concittadini intenzionati a farsi giustizia da soli, Wallander riuscirà a trovare il bandolo di una matassa che, comunque, stenterà a dipanarsi. Ma il commissario non accetta sconfitte, anche perchè in questo episodio il male toccherà direttamente la persona a lui più cara. Penso sia uno dei più bei libri di Mankell e lo consiglio senz'altro.

AlgeriaDi b. laura-24 agosto 2011

Questa volta Mankell ambienta in parte il suo libro nella lontana Algeria. Quattro suore vengono uccise e il governo algerino cerca di insabbiare tutto, ma dopo poco tempo altri omicidi gettano nel terrore la Svezia. Sta al commissario Wallander trovare un nesso logico fra le due indagini e formare un grande libro.

La quinta donnaDi B. Salvo-10 agosto 2011

Sono ormai al mio quinto Wallander e confermo il mio giudizio su una lettira piacevolissima, una tecnica narrativa forse non fulminante ma nemmeno soporifera, un personaggio non stravagante ma neanche stereotipato, indagini vivaci quel tanto che basta a non renderle inverosimili, un intreccio che resta sospeso fino alla fine, come sempre portato avanti su più piani, con dei brevi flash sui crimini e sul loro autore. Non è la prima volta che in Mankell gli incipit (a volte anche parte delle trame) si svolgono in paesi lontani; accade anche in questo libro, con l'avvio della narrazione che ha luogo in Algeria ai tempi delle stragi degli integralisti islamici dei GIA. E non è nemmeno la prima volta che Mankell tocca temi sociali connessi con la vita in Svezia, l'integrazione razziale, l'insofferenza verso gli immigrati. Molto prima di quanto abbia fatto l'Italia, la Svezia ha aperto le sue porte a profughi, a rifugiati politici, a migranti. E molto prima di noi arriva alla saturazione psicologica di certe fasce sociali, agli episodi di intolleranza, alla giustizia sommaria verso stranieri, piccoli malviventi, episodi di criminalità. Con notevole anticipo sulle nostre per fortuna mai davvero decollate "ronde padane", in Svezia si costituiscono gruppi autonomi di cittadini decisi a tutelare il territorio e i suoi abitanti. Mankell si esprime con decisa avversione verso questi fenomeni, e verso il consumismo sfrenato che ha portato le società occidentali verso il benessere e l'egoismo.

AfricanoDi z. paride-29 luglio 2011

Stavolta il nostro commissario Wallander si trova alle prese inizialmente con tanti omicidi commessi in Algeria. Ci sarà qualcosa che li lega a altri omicidi commessi in Svezia? Sta a lui capire il nesso. Un altro libro dove emerge la sagacia e l'esperienza con cui Wallander conduce le indagini e trovare il bandolo della matassa

La quinta donnaDi D. Andrea-6 aprile 2011

Sì, romanzo interessante, mi sento di consigliarne la lettura anche a lettori esigenti. Una bellissima storia che vede ancora protagonista Wallander, di cui ancora una volta colpisce la rigorosità, la passione, la caparbietà, l'attenzione per i suoi collaboratori, senza dimenticare la sua dimensione umana, i suoi travagli, i suoi desideri, le sue irrisolutezze. Questa volta Wallander è privo della sua compagna fedele: la musica lirica. Cerca tenacemente altro: l'assassino si, ma soprattutto se stesso, un po' di tregua, un po' di equilibrio. Cerca disperatamente di non negare a se stesso bisogni, ma soprattutto l'attuazione dei sogni. Di quei sogni che in definitiva ci fanno spingere la vita un poco più in là ogni volta che ci sembra di deragliare. Imamncabile il riferimento di Mankell all'Africa, una realtà che apapre così lontana dalla fredda e ventosa Svezia, e che pure è, per motivi vari, ad essa strettamente connessa.