Questa è l'acqua di David Foster Wallace edito da Einaudi

Questa è l'acqua

Editore:

Einaudi

A cura di:
L. Briasco
Traduttore:
Granato G.
Data di Pubblicazione:
1 settembre 2009
EAN:

9788806199692

ISBN:

8806199692

Formato:
brossura
Argomento:
Racconti
Disponibile anche in E-Book
Acquistabile con la

Trama Questa è l'acqua

I sei racconti di "Questa è l'acqua", scritti tra il 1984 e il 2005, offrono uno sguardo di insieme sulla straordinaria avventura artistica di Wallace, e una summa delle sue tematiche e dei diversi stili con cui le ha affrontate ed esaltate. La depressione, vivisezionata nelle sue spietate dinamiche nel doloroso e commovente "Il pianeta Trillafon in relazione alla Cosa Brutta"; la ricerca di una nuova maturità ed equilibrio nel discorso tenuto davanti agli studenti del Kenyon College, che dà il titolo alla raccolta; il sentimento amoroso in tutte le sue possibili declinazioni, tra goffaggine, tenerezza, crudeltà, nelle due novelle "Solomon Silverfish" e "Ordine e fluttuazione a Northampton"; l'adolescenza come stagione della vita in cui ricerca d'identità e perversione finiscono per coesistere, in "Altra matematica"; le nuove complessità del mondo globale e il crollo di ogni logica binaria, nel piccolo gioiello "Crollo del '69". Il volume - in prima edizione mondiale per Einaudi - è corredato da una nota di Don DeLillo su quello che è considerato tra i più importanti scrittori americani dell'ultima generazione, e da una postfazione del curatore Luca Briasco.

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Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 8 recensioni

Commovente e profondo WallaceDi P. Matteo-12 febbraio 2017

Un capolavoro di profondità umana, introspezione e considerazione sorprendente della realtà: con "Questa è l'acqua", si possiede una fantastica raccolta di scritti di Foster Wallace prodotti nell'arco di oltre quindici anni, in cui le tematiche e gli stili cari a questo autori si delineano con una forza e chiarezza incredibile!

Questo è WallaceDi c. matteo-5 febbraio 2017

Una raccolta di racconti utile per capire lo stile e la poetica di David F. Wallace, uno dei massimi scrittori americani contemporanei, morto suicida nel 2008, che ha lasciato in molti un vuoto incolmabile. Perché leggere questi racconti ironici, grotteschi, commoventi? Perché sono percorsi da un'energia indefinibile, quasi inquietante per come tocca certe corde. E alla fine c'è il discorso tenuto ai neolaureati del Kenyon College, da brividi, vero e proprio manifesto per la letteratura e per la cultura in genere.

Questa è l'acquaDi C. Adele-5 marzo 2012

Una raccolta di racconti non so quanto rappresentativa del suo stile narrativo. Una raccolta postuma di brani già pubblicati su riviste, e chissà se l'autore avrebbe avuto voglia di ripubblicarli in questa forma. Come la maggior parte delle operazioni editoriali postume... Un paio di racconti sono davvero molto belli, e illuminante il discorso Questa è l'acqua, ma nel complesso un'operazione evitabile.

Questa è la vita!Di u. giovanni-25 marzo 2011

Si, lo ammetto, sono di parte. Ma che ci posso fare che Wallace mi ha ridato voglia di leggere. Questi sei racconti pur esendo molto diversi tra loro, considerando che sono stati scritti nell'arco di un ventennio. Tuttavia alcuni di loro, pur essendo stati scritti in gioventù, danno un'idea delle potenzialità dello scrittore. "Il pianeta Trillafon in relazione alla Cosa Brutta" fa dolorosamente capire le motivazioni del suo successivo suicidi; il discorso tenuto davanti agli studenti del Kenyon College sarebbe da leggere a tutti gli studenti; l'amore di "Solomon Silverfish" è commovente e tenero. Insomma, come sempre, da leggere e rileggere.

Le prime e le ultimeDi G. Guido-2 dicembre 2010

Quando un paio di anni fa, moriva David Foster Wallace, la notizia mi colpì profondamente, anche se non avevo mai letto nessuno dei suoi libri. Questa piccola raccolta di brevi racconti e del discorso che dà titolo al libro, che tenne al cospetto di giovani laureandi in scienze umanistiche, uscita postuma, forse non è pari alle sue opere più famose ( non avendole lette non posso giudicare) , però dà l'idea di una certa capacità di sfogliare le trame del reale in modo originale, intenso, funambolico fino a schiuderlo in leggere, armoniose epifanie.

Troppo faticoso..Di Z. Maria Helena-25 novembre 2010

Presa dall'euforia con cui i critici definiscono Wallace un talento ho provato a leggere questo libro, e sinceramente ho capito che non sono di quelli che vede questo talento, di sicuro un libro scritto bene e con una storia sofferta, cruda e complicata, ma non fa per me un libro che trascina la sofferenza del quotidiano e che calca sui punti più psicologici, per chi vuole affrontare un libro crudo e tosto o vuole vivere la vera sofferenza è il libro giusto ma per con non ha lo stomaco e la testa pronta oppure sta affrontando nella sua vita delle sofferenze gravi non lo consiglio.