I quattro cantoni di Gabriella Genisi edito da Sonzogno

I quattro cantoni

Editore:

Sonzogno

Collana:
Romanzi
Data di Pubblicazione:
6 febbraio 2020
EAN:

9788845400940

ISBN:

8845400948

Pagine:
270
Formato:
brossura
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Descrizione I quattro cantoni

Bari, inizio di dicembre, mancano pochi giorni a San Nicola. Mentre la commissaria Lolita Lobosco e il suo nuovo amore Giancarlo Caruso si godono la notte in una casetta di pescatori a Polignano, nella vicina Torre a Mare un uomo viene ammazzato nella sua villetta; sul corpo saranno trovate tracce di orrende sevizie. La sera dopo, una Mercedes scura cerca di sfuggire a un posto di blocco e si schianta contro un muro: due uomini di etnia rom, padre e figlio, muoiono sul colpo. Quando si scopre che il dna di uno dei due era anche sulla scena del crimine, il caso sembra chiuso, ma l'origine etnica dei presunti assassini non fa che soffiare sul fuoco di un clima di odio e razzismo strisciante. Solo Lolita - che continua a dividere le sue passioni tra relazioni complicate, cucina del Sud e dedizione alla giustizia - non è convinta dell'esito delle indagini: alcuni dettagli non quadrano proprio. Tanto più che inspiegabili delitti, nelle settimane seguenti, cominciano a insanguinare la città. Un filo sembra legare queste morti misteriose, e la bella commissaria cercherà di dipanarlo a rischio della sua carriera, e della sua stessa vita.

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Recensioni degli utenti

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1 di 5 su 1 recensione

Insomma...Di P. Marco-22 febbraio 2020

Mi spiace dirlo, ma alla lettura (ahimè noiosissima, ricca solo di luoghi comuni e personaggi affatto privi di qualsivoglia spessore) , segue il sospetto che l'autrice voglia nascondere una palese difficoltà narrativa con l'aggiunta di temi politically correct. Ma anche l'impegno politico in letteratura non può essere espresso in maniera così banale, manichea, senza una valenza letteraria. Non siamo ad un comizio, la letteratura dovrebbe essere una cosa più seria... E taciamo di come una risorsa importante, come quella della narrazione del territorio, venga qui declinata in maniera a dir poco infantile...