Quando ci batteva forte il cuore di Stefano Zecchi edito da Mondadori

Quando ci batteva forte il cuore

Editore:

Mondadori

Data di Pubblicazione:
19 Aprile 2018
EAN:

9788804703600

ISBN:

8804703601

Pagine:
224
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Trama Quando ci batteva forte il cuore

Mentre il mondo festeggia la pace, gli italiani dell'Istria, della Dalmazia e di Fiume vengono arbitrariamente "consegnati" al potere jugoslavo. Nives, la mamma di Sergio, sei anni, si batte con coraggio contro le truppe di Tito e le loro violenze. Il bimbo non ricorda il padre, lo ha visto solo al ritorno dalla guerra, prova per lui soggezione, ma la tragedia della Storia li costringerà a conoscersi, suggellando un'affettuosa e dolcissima alleanza che li aiuterà, dopo imprevedibili avventure e grandi sofferenze, a costruire insieme una nuova vita.

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Recensioni degli utenti

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5 di 5 su 4 recensioni

Bellissimo e toccanteDi R. M. Giovanna-14 Novembre 2017

Una storia commovente ambientata in un periodo storico poco trattato. L'ho letto tutto d'un fiato e consigliato a vari conoscenti che ne sono rimasti altrettanto entusiasti.

Un libro per ricordareDi M. Cristina-10 Febbraio 2012

Niente di più adatto del Giorno del Ricordo per commentare questo bel romanzo, che andrebbe letto nelle scuole. La storia di un bambino, costretto a lasciare la sua comoda casa, la sua città, e scappare nella pioggia, nel fango, soffrendo freddo e fame per raggiungere una terra estranea, una terra dove verrà identificato come "profugo". La sua storia è rappresentativa di quella di 250000 istriani, friulani e dalmati che tra il '43 e il '56 sono stati vittime di quello che oggi è noto col termine "esodo".

Per i padri degni di questo nomeDi S. Maria-26 Aprile 2011

Un applauso a Zecchi e ai tanti autori che raccontano vicende dimenticate dalla Storia che, altrimenti, non verrebbero mai conosciute. In questo racconto i fatti storici, pur non trascurati dall'autore, fanno da sfondo alle vicissitudini di un padre che torna dal fronte e trova un figlio grandicello e quelle di un bimbo di pochi anni la cui vita, apparentemente tranquilla e normale, viene trasformata dal ritorno di un padre sconosciuto e sconvolta dagli orrori di vicende più grandi di lui, che lo colpiranno negli affetti più cari. Zecchi racconta questi fatti dolorosi con tatto e delicatezza. Da leggere e da regalare.

un romanzo da leggereDi m. de toma-23 Ottobre 2010

Zecchi ha affrontato la storia degli esuli fiumani con tatto e, sopprattutto,con realismo. Sullo sfondo della storia si inseriscono i protagonisti della vicenda: il padre che, prendendo per mano il figlio ,scappa dall'Istria perchè pensa a salvare la famiglia mentre la madre resta a difendere la sua casa animata dal senso della difesa dell'italianità che le truppe di Tito vogliono distruggere.Sono moglie di un triestino la cui famiglia ha subito in parte la medesima vicenda e posso, a ragion veduta, consigliare la lettura del romanzo a tutti coloro che desiderano non solo conoscere una pagina di storia che spesso neppure i testi scolastici riportano ma che desiderano leggere una romanzo ricco di umanità e sesibilità . Sono una lettrice accanita ma questo è uno dei migliori romanzi che io abbia letto negli ultimi anni! Compòimenti all'autore