Punto Omega
- Editore:
Einaudi
- Collana:
- Einaudi tascabili. Scrittori
- Traduttore:
- Aceto F.
- Data di Pubblicazione:
- 9 gennaio 2019
- EAN:
9788806240523
- ISBN:
8806240528
- Pagine:
- 114
- Formato:
- brossura
Trama Punto Omega
In una casa isolata nel deserto due uomini discutono della natura del tempo e del significato dell'agire umano nella storia. Discutono e aspettano. Uno, Richard Elster, è un anziano intellettuale per niente pentito dell'appoggio che ha dato al governo nella guerra in Iraq, l'altro è un giovane regista che vorrebbe girare un documentario su di lui. L'improvvisa scomparsa della figlia di Elster li costringe a interrompere discussioni e attese e a cercare altre risposte per altre domande: che cosa è capitato alla ragazza? Scelta, fatalità oppure orrendo crimine? L'intensità della scrittura di DeLillo al servizio di una straordinaria riflessione sull'enigma del tempo, il tempo in cui ogni momento perduto è la vita, la nuda vita.
Recensioni degli utenti
Un esercizio di stile filosofico -3 maggio 2012
La ripidezza del mondo, del tempo che scorre sempre più inesorabile e fulmineo, velocissimo in base alla avidità del consumo odierno. Il tempo come riflessione. Tutto questo in un romanzo brevissimo e corposo come si può immaginare lo sia stato inalare l'aria di quel deserto, tra solitudini, ambiguità e domande; ambizioni e prese di coscienza; tra timore e rassegnazione. Un libro che è facile lasci perplessi o delusi, un libro che se approfondito invece dice quasi troppo.
Punto omega-4 agosto 2011
Fino alla fine sono stato indeciso se assegnargli un voto basso o uno alto perchè l'autore è DeLillo. Le intuizioni di D. Sono grandiose e il paesaggio, la sua ampiezza e immutabilità è maggior protagonista rispetto ai caratteri delineati nello svolgimento. Non mi è piaciuta la figura del tecnico della difesa, non ho capito molto di quello che dice - anche se alcuni dei suoi interventi sono mirabili, e le frasi estrapolate dal libro sono quasi tutte sue. Gli anonimati iniziali e finali valgono a mio avviso molto di piu' di quello che è in mezzo. Capolavoro si', a tratti.
Punto Omega-18 luglio 2011
E' un Delillo sempre più lanciato verso le vette della screittura postmoderna, questo. In questo senso romanzo e personaggi sono strumenti dellautore, che non punta certo al realismo, ma piuttosto allatmosfera complessiva che sostenga le sue "tesi" sulluomo del primo decennio del 2000 e la sue nevrosi e difficolt di comunicazione. Se si accetta lapproccio, avvincente, altrimenti meglio non avvicinarsi e riprendere in mano Underworld
Punto Omega-6 luglio 2011
Mea culpa, devo ammettere di non essere riuscito a finire l'ultima fatica di Delillo. La sua straordinaria abilità nello scavare i personaggi anche solo attraverso brevi tratti non si è - secondo me - ben integrata nella narrazione di cui non ho saputo cogliere lo sviluppo. Non ho capito cioè il legame tra l'opera d'arte, rappresentata dal film Psycho proiettato fotogramma per fotogramma facendolo durare 24 ore, che introduce e chiude il racconto, e la vicenda riguardante l'intervista mai realizzata al consulente esperto in affari strategici. Anche la sparizione della figlia di quest'ultimo è un evento che non ho saputo come collocare nella narrazione. Un racconto ad istanti slegati appunto, ma che io, lettore forse senza gli strumenti culturali adeguati, non sono stato in grado di connettere. E ancora sono qui a chiedermi che cosa sia il "punto omega" perché mi è sfuggito del tutto...
Punto Omega-15 febbraio 2011
Portate pazienza fino alla fine, prima di giudicare. Confesso di non avere molto capito, né particolarmente apprezzato, questo breve racconto di DeLillo. La sua straordinaria abilità nello scavare i personaggi anche solo attraverso brevi tratti non si è - secondo me - ben integrata nella narrazione di cui non ho saputo cogliere lo sviluppo. Non ho capito cioè il legame tra l'opera d'arte, rappresentata dal film Psycho proiettato fotogramma per fotogramma facendolo durare 24 ore, che introduce e chiude il racconto, e la vicenda riguardante l'intervista mai realizzata al consulente esperto in affari strategici. Anche la sparizione della figlia di quest'ultimo è un evento che non ho saputo come collocare nella narrazione. Un racconto ad istanti slegati appunto, ma che io, lettore forse senza gli strumenti culturali adeguati, non sono stato in grado di connettere. E ancora sono qui a chiedermi che cosa sia il "punto omega" perché mi è sfuggito del tutto...
Punto Omega-13 febbraio 2011
Non è più il vecchio Don De Lillo e lo si vede. Abbandonati gli immaginifici spazi e luoghi letterari che avevano caratterizzato le sue opere precedenti fino a Underworld, l'autore italo-americano ci "regala" un lavoro in sintesi poco interessante. Mezza delusione.