La Puglia nel Medioevo germanico. Da Apulia a Pülle/Púl
- Editore:
Longo Angelo
- Collana:
- Il portico
- Data di Pubblicazione:
- 22 maggio 2012
- EAN:
9788880637127
- ISBN:
8880637126
- Pagine:
- 331
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Storia: dal 500 d.C. al 1450-1500 d.C.
Descrizione La Puglia nel Medioevo germanico. Da Apulia a Pülle/Púl
La creazione di un'identità meridionale in età normanno-sveva rappresenta l'esito di un percorso intellettuale che unisce nella propaganda suggestioni letterarie e un intero stile di vita, quello cavalleresco e cortese. L'esaltazione del proprio regno, cara agli autocrati di ogni tempo, per il Mezzogiorno d'Italia si serve di una storia estremamente composita, in cui l'antichità classica (romana e magnogreca) si sposa con gli influssi delle superiori civilizzazioni bizantina e saracena, di cui la Puglia assorbe lo stile di vita, senza intaccare peraltro il proprio patrimonio culturale e religioso. La formazione dell'identità meridionale nasce anche da questo rifiuto, espresso dalla coeva ideologia delle Crociate: la fede dei pellegrini e dei cavalieri che attraversano la Puglia diretti in Oriente fornisce un contributo essenziale per riportare il Mezzogiorno nell'alveo della cultura europea, romana e cattolica. Questi apporti contribuiscono a caricare di suggestioni la Puglia - i cui confini si espandono nel mito, fino a comprendere l'intero Mezzogiorno. Federico II di Svevia e i suoi discendenti ne sfruttano la "magia", restandone tuttavia intrappolati, fino alla loro sconfitta. Con la caduta del partito ghibellino, della Puglia resteranno tracce, sempre più sbiadite, nella letteratura cavalleresca; patrimonio durevole, invece, sarà costituito dal legame con Roma e dall'alto patronato dei suoi santi, s. Michele Arcangelo e s. Nicola.
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