Puer aeternus di James Hillman edito da Adelphi
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Puer aeternus

Editore:

Adelphi

Edizione:
9
Traduttore:
Bottini A.
Data di Pubblicazione:
21 Aprile 1999
EAN:

9788845914454

ISBN:

8845914453

Pagine:
162
Formato:
brossura
Disponibile anche in E-Book
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Descrizione Puer aeternus

Fra i lettori di Hillman si sentono spesso ricordare due scritti: il saggio sul tradimento e Senex e puer. Di fatto sarebbe difficile trovare una migliore via d'accesso al pensiero di Hillman. Nel primo caso perché in poche pagine egli ci offre un'analisi esemplare di una di quelle realtà condannate e deprecate che solo lo scandaglio psicologico riesce a illuminare dietro le grevi cortine della morale. Nel secondo perché la caratterizzazione del puer aeternus e quella parallela del senex hanno una tale precisione e capacità individuante da offrirsi come ausilio immediato per riconoscere nella nostra psiche i tratti dell'eterna fanciullezza e della saturnina vecchiaia.

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Puer AeternusDi P. Diego-26 Febbraio 2017

In Puer Aeternus (Adelphi 1999) James Hillman propone un immagine per il Puer poeta pensoso, fanciullo, Briccone, guerriiero Itifallico, Messia, psicopompo e lo fa seguendo o forse posticipando Erich Neumann e il complesso dell'individuo creativo (Neumann, Storia delle Origini della Coscienza 1949) ma abbinando de facto la metafora delle generazioni e del complesso scisso e malato Senex et Puer radiografando in profondità nell'anima il Re malato Saturno e il Mercurio elusivo e debole. Il Puer cerca una scorciatoia nell'addivenire della sua perfezione e nello specchio narcisistico della sua proiezione nell'immagine di una Puella aeterna. Già si rivedono gli echi in Jung di quei "Prolegomeni allo studio scientifico della mitologia", saggio trattato con Kerènyi che aveva visto lo scienziato svizzero occuparsi della questione dell'abbandono, dell'indigenza psichica e della nascita e del motivo di un eroe ovvero quel processo di entelechia e psicogenesi del Sè che si rivela nella saggezza mercuriale ed elusiva del Puer e negli ulteriori sviluppi del processo di individuazione. Ma Hillman permea la tenera ferita del Puer nel tallone debole, quella verticalità di Hermes che stenta nella dimensione orizzontale della realtà ma che è come se è sempre pronta a venire un altra volta, a farcela, a risorgere scongiurando così di perire prematuramente come i Dattili della Dea, Narciso e Giacinto e rinascere in viole e multi flores. Hillman estende quel Renatus in novam infantiam o genius cucullatus introdotto da Jung per alimentare un immagine del Puer che abbisogna del suo difetto originale, la bruciante compulsione e l'estasi o la "devotio" vera ad anima, la sola ricetta che assieme a quella della simia Dei e di Thoth, quarta e "wild-function" Hillman ci propone per un vero incontro tra Anima ed Animus nel complesso vuoi scisso di Puer allorchè il vecchio Senex e foriero e Re malato attenuerà l'ipertrofia all'allentamento di una scissione tra l'autonomia del progresso e la tradizione nella riconversione in complesso Puer et Senex sani. A tal proposito la "psichizzazione" diviene un modo per Hillman di capovolgere e destabilizzare la normale consuetudine nell'era dei bit tecnologici e della dissociazione culturale dall'invito a codificare gli archetipi e a vederli più che come "patterns of vision", la "Geografia invisibile" o "La Grecia immaginale" come "modalità archetipiche di comportamento" nel processo per immaginazione archetipica del "fare anima", codice tutto in verticale e quindi mercuriale del vero artigiano ad "ex opere operantis" come direbbe Jung di un vero oggetto e atto o culto di devozione a psychè.

Sul tradimentoDi R. Lidia-22 Aprile 2012

Costituito da un paio saggi "Tradimento" e Puer e senex", il primo (quaranta pagine) è una delle cose più interessanti che ho studiato negli ultimi anni; Il primo è più facile, adatto anche a non addetti ai lavori, ma ciononostante dettagliato e appassionante, mentre il secondo è notevolmente più complicato, per comprenderlo bene è fondamentale un certo bagaglio culturale psicologico e specifico nella pratica junghiana.