Il «pubblico convocio». Stato e cittadini nella Repubblica napoletana del 1799
- Editore:
La Scuola di Pitagora
- Collana:
- Collezione Vivarium
- Data di Pubblicazione:
- 1 gennaio 2013
- EAN:
9788865422519
- ISBN:
8865422513
- Pagine:
- 294
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Storia contemporanea dal 1700 al 1900
Descrizione Il «pubblico convocio». Stato e cittadini nella Repubblica napoletana del 1799
Nella prima quindicina di marzo del 1799, il Governo provvisorio napoletano emanava il seguente comunicato: "il pubblico convocìo avendo avvertito il governo che la sua buona fede era stata sorpresa nella distribuzione degli impieghi [...] è venuto a creare una commissione [...] per la deposizione di tutti gli indebitamente intrusi ed il severo scrutinio di chiunque debba ammettersi in seguito". La situazione che emerge da questo comunicato è unica (a quel che mi risulta) nel variegato mondo delle repubbliche cosiddette giacobine: da essa si ricava che i cittadini napoletani anziché sudditi abulici, come sotto la Monarchia, erano i partecipi solerti della attività del governo che ascoltava e faceva propri i loro suggerimenti. Si è detto e ripetuto più volte che la Repubblica napoletana è una repubblica di élite che un gruppo di astratti filosofi aveva creato.