Psicologia del male
- Editore:
Laterza
- Collana:
- Universale Laterza
- Edizione:
- 6
- Data di Pubblicazione:
- 4 Giugno 2009
- EAN:
9788842089674
- ISBN:
8842089672
- Formato:
- brossura
Descrizione Psicologia del male
La malvagità non è appannaggio esclusivo di individui deviati o pazzi; chiunque può infierire contro un altro essere umano, perché questi erano gli ordini o semplicemente perché ne ha avuto l'occasione. La tradizionale (e semplicistica) dicotomia tra Bene e Male è sicuramente più comoda, poiché permette un orientamento facile negli intrecci della morale e una identificazione immediata dei cattivi: "loro" sono i responsabili di crimini e violenze, i personaggi da tenere a distanza; "noi", incorruttibili, abitiamo dalle parti della moralità. Le evidenze della psicologia sociale raccontano però un'altra storia, basata su dati, numeri, evidenze sperimentali che rendono lo scarto tra "loro-cattivi" e "noi-buoni" sempre più sottile, fino ad annullarlo del tutto. Non esistono individui totalmente virtuosi, altruisti, sensibili e altri interamente disonesti, egoisti, distaccati. In quanto esseri umani siamo un po' tutto questo, anche se la ripetitività della vita ci impedisce di prenderne atto: osserviamo noi stessi e gli altri nei soliti contesti, lasciamo che siano i ruoli sociali ad interagire; l'esito comportamentale non può che essere prevedibile e coerente alle aspettative. Diventa invece impossibile pronosticare ciò che sarà di noi e degli altri quando le dinamiche situazionali si rimescolano in modo da creare condizioni nuove e impreviste.
Recensioni degli utenti
Una lucida visione del male -9 Marzo 2012
Ha il pregio di essere una lettura scorrevole, senza troppe complicazioni teoriche e dunque adatta ad un pubblico non specializzato. L'illustrazione di quattro esperimenti dimostreranno il labile confine tra bene e male e come ognuno di noi, messo nelle opportune condizioni, possa tirare fuori il peggio di se stesso. Il condizionale è d'obbligo: parte di noi è in grado di resistere a queste "forze situazionali" aggrappandosi ad etica e morale. Un libro interessantissimo, che destruttura con forti argomentazioni, che mescolano vita quotidiana alla psicologia sperimentale, la visione manichea per la quale certe persone sono "buone" e altre sono "cattive".
Interessante-25 Marzo 2009
Un argomento interessante che sicuramente darà molti spunti di riflessione