Proibito parlare. Cecenia, Beslan, Teatro Dubrovka: le verità scomode della Russia di Putin di Anna Politkovskaja edito da Mondadori

Proibito parlare. Cecenia, Beslan, Teatro Dubrovka: le verità scomode della Russia di Putin

Editore:

Mondadori

Traduttore:
Casali E., Cocchini M., Girelli D.
Data di Pubblicazione:
23 gennaio 2007
EAN:

9788804567806

ISBN:

8804567805

Formato:
brossura
Argomenti:
Diritti civili e cittadinanza, Reportage e raccolte giornalistiche
Acquistabile con la

Descrizione Proibito parlare. Cecenia, Beslan, Teatro Dubrovka: le verità scomode della Russia di Putin

Il 7 ottobre 2006 Anna Politkovskaja è stata ritrovata nell'androne della sua casa moscovita uccisa da quattro colpi di arma da fuoco. Dopo pochi giorni avrebbe pubblicato sul giornale "Novaja Gazeta" i risultati di una sconvolgente inchiesta sulle torture perpetrate in Cecenia dai russi, l'ultimo reportage di una carriera giornalistica sempre all'insegna del coraggio, della verità, della lotta per i diritti e la dignità degli individui, per la libertà e la democrazia. Quella che ancora, in Russia, non c'è. Testimone scomoda, sempre in prima linea, ha vissuto sulla propria pelle e raccontato al mondo senza mezzi termini i lati più oscuri della Russia postsovietica, gli episodi più drammatici, dalla strage di bambini nella scuola di Beslan al sequestro di ostaggi al Teatro Dubrovka, alla guerra cecena.

Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 3 recensioni

SENZA PAROLEDi B. ARIANNA-16 dicembre 2010

Sconvolgente e' il male che gli uomini riescono a farsi tra di loro! Nel libro ci sono storie lontane anni luce dai nostri standard di vita.

La crudezza della veritàDi V. Ilaria-20 novembre 2010

Tutto ciò che non si potrebbe raccontare. Tutto ciò che non dovrebbe accadere. Tutto ciò che ha portato alla morte di una giornalista russa. Ecco, tutto questo è "Proibito parlare". Un libro tremendamente crudo. Per chi non vive in quei luoghi non sembra un racconto reale. Ma lo è. E lo sappiamo soprattutto per come questa donna, Anna Politkovskaja, ha pagato i suoi lavori. Una donna che voleva la verità, che la sapeva scoprire e che l'ha sempre voluta raccontare. Pur sapendo a cosa andasse incontro. Un libro che andrebbe letto sempre e comunque, ma di certo non una lettura da spiaggia. Passaggi tremendi e verità che gelano il sangue sono il filo conduttore di questo reportage. Un esempio di giornalismo vero che merita davvero la lettura.

Proibito parlareDi G. Mara-12 novembre 2010

In questo libro sono raccolti moltissimi articoli della giornalista russa Anna Politkovskaja, articoli che spaziano tra il 2004 e il 2006, pubblicati dalla rivista russa "Novaja Gazeta". Gli scritti di Anna sono tutti di denuncia: contro la guerra in Cecenia, la violazione dei diritti umani, le torture, la corruzione sino ai massimi livelli delle istituzioni russe, le discriminazioni razziali, il terrorismo di stato con particolare riferimento alle vicende del Teatro Dubrovka e alla strage nella scuola di Beslan. I suoi articoli sono schietti ed essenziali privi di "morbidezza", ma l'empatia è comunque molto forte e immediata. Il 7 ottobre 2006, Anna è stata uccisa, la sua voce era diventata troppo scomoda e pericolosa..... Bellissima e degna di nota la prefazione al libro di Adriano Sofri.