Profezie. Tacita invasione dei barbari. Le profezie di nostro Signore Gesù Cristo

Il volume attraversa due millenni di storia per fornire le conclusioni sullo smodato fenomeno migratorio che nell'ultimo ventennio ha investito il nostro piccolo continente. "Profezie. Tacita invasione dei barbari" sembra essere un vero e proprio trattato di politica internazionale da seguire alla lettera. Nel rievocare la vita di sant'Angelo martire, di Gerusalemme, vissuto nel tardo medioevo, l'autrice si lancia con audacia in una lettura critica degli sbarchi dall'Africa e dall'Asia. È una vera fuga dalla guerra, come ci vogliono far credere, o dietro le quinte si nasconde dell'altro? Nella posizione dell'autrice, le profezie e i messaggi di N.S. Gesù Cristo, dal XIII sec. sino al nostro secolo, di cui l'eremita Carmelitano è stato latore, mettono in guardia i popoli occidentali dalla mala fede dei musulmani islamici che inneggiano al loro dio, avversario di Gesù Cristo, seminando morte e terrore allo scopo di conquistare per la terza volta il territorio occidentale cristiano e dominare il mondo dalla sede di S. Pietro. L'autrice condivide le convinzioni del giornalista Magdi Cristiano Allam ed evidenzia i peccati: dell'abbandono della cristianità e della corruzione dei governanti al potere nelle nazioni europee (...). Mentre gli altri governi europei, anche se con ritardo, hanno chiuso le frontiere, il governo italiano invece chiude più di un occhio sul fenomeno sbarchi clandestini, invece di reagire energicamente a quella che viene indicata come una vera e propria "invasione" rischia di minare le fondamenta, l'esistenza stessa delle nostre nazioni e le radici cristiane dei popoli europei...