I prismi in oftalmologia
- Editore:
DEMI
- Data di Pubblicazione:
- 2016
- EAN:
9788890822889
- ISBN:
8890822880
- Pagine:
- 124
- Formato:
- brossura
Descrizione I prismi in oftalmologia
Il nostro organismo utilizza molteplici recettori per mantenersi in equilibrio con tutte le sue componenti e con l’ambiente che lo circonda. Come noto, la relazione tra visione e postura è ormai un dato scientificamente provato, essendo l’una strutturalmente connessa all’altra.
L’occhio infatti, per il nostro sistema posturale, è sia un endorecettore che esterocettore.
La posizione del corpo nello spazio è legata principalmente all’attività dei muscoli extraoculari, dei muscoli del collo e delle spalle impegnati sistematicamente in maniera negativa, quando la visione non è perfetta.
Le alterazioni dei muscoli oculomotori hanno sempre una conseguenza di squilibrio del corpo, che a loro volta intervengono sul sistema tonico-posturale, generando frequentemente delle bascule e/o delle rotazioni anomale del capo, provocando patologie come cervicalgie, vertigini, cefalee, irrigidimento, torcicollo e ipertonicità dei muscoli del collo e delle spalle, tanto più quando persistono difficoltà visive legate ad alterazione del campo visivo, a disturbi della convergenza, in presenza di strabismo. A livello oculare i sintomi astenopeici si manifestano con la stanchezza oculare, offuscando della visione, lacrimazione, diplopia.
Questi disturbi della visione e di conseguenza di deficit posturali possono essere corretti attraverso una ponderata riabilitazione. Quest’ultima è infatti alla base di questo mio studio sull’utilizzo dei prismi che si sono rilevati molto efficaci nelle diverse anomalie visive.