Presenza di Max Jacob in Italia. Da «Lacerba» a «'900» (1913-1927)

Le amicizie letterarie e artistiche italiane del poeta Max Jacob - da Soffici a Carrà, da Papini a Savinio, da Raimondi a Meriano, da Sanminiatelli a Prampolini, da Nino Frank a Bontempelli - attraverso lettere e documenti inediti o poco noti dei protagonisti di un'irripetibile stagione di scambi e reciproche influenze tra Francia e Italia nel primo quarto del nostro secolo.In appendice, gli articoli nei quali lo scrittore italofrancese Nino Frank presentava il poeta del Cornet à dés ai lettori del quotidiano romano di opposizione liberale al fascismo, 'Il Mondo', e una nota di Elisa Grossato sul musicista fiorentino Gioacchino Maglioni, autore di un madrigale per canto e pianoforte da un testo di Max Jacob.