Lo potevo fare anch'io. Perché l'arte contemporanea è davvero arte
- Editore:
Mondadori
- Collana:
- Oscar saggi
- Edizione:
- 1
- Data di Pubblicazione:
- 2017
- EAN:
9788804679349
- ISBN:
8804679344
- Pagine:
- 176
- Argomento:
- Teoria delle arti
Descrizione Lo potevo fare anch'io. Perché l'arte contemporanea è davvero arte
Tutti, almeno una volta nella vita, davanti a un'opera di arte contemporanea abbiamo pensato: «Ma come! Questa non è arte! Lo potevo fare anch'io!». Eppure i critici ci assicurano che si tratta davvero di capolavori, e celebri collezionisti spendono cifre da capogiro per quadri che sembrano tele imbrattate. Che siano tutti impazziti? Francesco Bonami ci aiuta a capire cosa distingue un grande artista da uno pessimo, cosa ha fatto sì che Marcel Duchamp o Andy Warhol abbiano superato la prova del tempo. E se è senz'altro vero che nell'ultimo secolo l'arte si è evoluta al punto da essere quasi irriconoscibile, il lavoro di Bonami ci fa capire perché non è vero che potevamo farlo anche noi.
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Recensioni degli utenti
Ecco perché non potevo averlo fatto io!-21 Maggio 2012
Potevo farlo anch'io! La classica frase che tutti noi abbiamo cercato di inghiottire almeno una volta nella vita davanti ad un'opera d'arte contemporanea... Per non cadere nel solito luogo comune. E quante volte... Subito dopo averlo pensato... Ci siamo guardati attorno, cercando sguardi complici o altrettanto disorientati ed invece... Ci siamo abbattuti a confronto con il vicino annuente ed entusiasta di fronte all'opera? Finalmente una spiegazione di facile lettura, semplice ma accattivante... Una base su cui poi, poter costruire il nostro personale giudizio... Finalmente liberi dal luogo comune: "così avrei potuto farlo anch'io! ".
Lo potevo fare anch'io-24 Febbraio 2012
Credo che un po tutti difronte ad un opera contemporanea abbiamo esclamato 'lo potevo fare anch'io' . Bene, Francesco Bonami in questo testo che secondo me, specie ai non addetti ai lavori, è utile, semplice e scorrevole, spiega un po le dinamiche che stanno dietro ai lavori degli artisti. Potrei scommetterci che dopo averlo letto non direte più la frase: 'lo potevo fare anch'io' .
Positivo-6 Settembre 2011
A me che sono già innamorata dell'arte contemporanea è sembrato un libro utile, esilarante in certi passaggi, che mi ha fatto scoprire alcuni artisti che non conoscevo. Lo consiglio a chi vuole avvicinarsi a questo mondo meraviglioso soprattutto perchè è scritto con uno stile semplice e accessibile a tutti.
Lo potevo fare anch'io. -5 Luglio 2011
Davvero deludente questo scriito. Vorrebbe essere tante cose, ma non è utile neanche come semplice guida. Sulla carta, un libro interessante. Un esperto di arte moderna che cerca di spiegare in parole semplici perchè l'arte contemporanea sia davvero arte. Ogni capitolo è dedicato ad un artista noto (o a un movimento) di cui viene raccontata un po' la vita e ne sono descritte sommariamente le opere o meglio, le caratteristiche principali
Lo potevo fare anche io-10 Aprile 2011
Deludente da tutti i punti di vista, scritto con uno stile pessimo, noioso e scontato e banale. Sulla carta, un libro interessante. Un esperto di arte moderna che cerca di spiegare in parole semplici perchè l'arte contemporanea sia davvero arte. Ogni capitolo è dedicato ad un artista noto (o a un movimento) di cui viene raccontata un po' la vita e ne sono descritte sommariamente le opere o meglio, le caratteristiche principali Insomma, date queste premesse, mi aspettavo un Gombrich dell'arte contemporanea... Invece mi sono trovata a leggere le battutone di un tizio che pensa di fare il gigione con giochi di parole degni del Bagaglino e che, più che spiegare l'arte, pretende di sciorinare giudizi di lega davvero bassa sull'odierna società italiana...
Lo potevo fare tu? Ma non ci sei arrivato prima-8 Novembre 2010
Stile ironico e professionale allo stesso tempo. La bravura di Bonami non ha eguali quando vuole aiutarci a capire perchè l'arte contemporanea è davvero arte... Diversi stili, diverse opere ma un'unica domanda nell'osservatore: "Questa è arte? Allora lo potevo fare anch'io". Francesco Bonami ci spiega perchè no, non potevamo farlo anche noi!