Potere e antipotere di Achille Occhetto edito da Fazi

Potere e antipotere

Editore:

Fazi

Collana:
Tascabili
Data di Pubblicazione:
15 marzo 2007
EAN:

9788881128167

ISBN:

8881128160

Formato:
brossura
Argomento:
Socialismo e ideologie democratiche di sinistra
Acquistabile con la

Descrizione Potere e antipotere

In questo volume Achille Occhetto analizza i meccanismi del potere: le sue dinamiche, i suoi simboli e feticci, le astuzie di chi lo detiene e le invidie di chi lo corteggia tramando nell'ombra. E contemporaneamente fa il punto sulle vicende politiche degli ultimi anni a partire dalla crisi delle forze dell'opposizione nel nostro paese. Scettico verso il diffuso quanto generico richiamo al riformismo, critico nei confronti delle dinamiche politiche fondate soprattutto sulla furbizia, nel corso del libro Occhetto lascia affiorare i propri ricordi, sempre inscindibilmente legati alla vita politica nazionale e alle sorti della sinistra italiana, oggi incapace - secondo lui di dare vita all'"antipotere" di un partito socialista e democratico, e colpevole di avere dimenticato alcuni riferimenti teorici fondamentali come Hannah Arendt e soprattutto Gramsci. Oltre a una rilettura di questi pensatori, l'autore indica per la sinistra italiana nuovi possibili capisaldi: in primis Giordano Bruno, punto di partenza per originali riflessioni sull'ipotesi di una società "circolare" e non più gerarchica.

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3 di 5 su 2 recensioni

Potere e antipotereDi D. Massimiliano-26 luglio 2010

L'ultimo segretario del PCI continua a porsi l'interrogativo che la svolta della Bolognina del 1989 non risolse è lo stesso che attraversa l'attuale idea del partito democratico che Occhetto mostra però di non condividere. Il bilancio che qui onestamente si abbozza è attraversato da un autentico ma irrisolto e oscillante rovello di intenzioni. La sintomatica oscillazione delle formule situa così questo libello a mezza strada tra ferma rivendicazione di non effimere scelte e addolorati ripensamenti per quanto non è potuto essere e forse non potrà più accadere. Edizione economica del libro, anche se è consigliabile acquistare l'originale in remainder.

Potere e antipotereDi D. Massimiliano-13 luglio 2010

L'ultimo segretario del PCI non si limita ad una critica della gestione del potere in atto ma espone una concreto modello di leadership di sinistra. C'è da chiedersi perché questa prospettiva non riuscì ad imporla nel suo PDS? Perché la dinamica costituente che Occhetto invoca adesso non prese avvio allora? Lo stesso Occhetto ammette sinceramente che "ci sarebbe stato bisogno di un nuovo pensiero per il quale l'alleanza non è rapporto di identità fisse ma identità essa stessa". Anche qui Occhetto alla boria dei suoi successori predilige gli ossimori: la "democrazia oligarchica", la "religiosità laica", la "partitocrazia senza partiti". Stranamente omette di rammentare il "riformismo forte" su cui s'intrattenne nel corso del terzultimo Congresso del Pci, quando ancora il comunismo era esaltato come nome glorioso.