Potere e antipotere
Descrizione Potere e antipotere
In questo libro Achille Occhetto analizza i meccanismi e il simbolismo del potere, dalla figura del leader al problema del consociativismo, facendo il punto sulle vicende politiche degli ultimi anni: la crisi delle forze di opposizione in Italia, il terrorismo internazionale, la questione dei diritti universali. Nel corso dell'analisi affiorano ricordi personali, sempre inscindibilmente legati alla vita politica del Paese e alle sorti della sinistra. Il testo lancia una critica radicale alle attuali modalità di gestione del potere, non sfociando in una posizione nichilista o anarchica ma ridisegnando concretamente il progetto di una leadership di sinistra capace di garantire un governo "illuminato".
Recensioni degli utenti
Potere e antipotere-13 luglio 2010
L'ultimo segretario del PCI non si limita ad una critica della gestione del potere in atto ma espone una concreto modello di leadership di sinistra. C'è da chiedersi perché questa prospettiva non riuscì ad imporla nel suo PDS? Perché la dinamica costituente che Occhetto invoca adesso non prese avvio allora? Lo stesso Occhetto ammette sinceramente che "ci sarebbe stato bisogno di un nuovo pensiero per il quale l'alleanza non è rapporto di identità fisse ma identità essa stessa". Anche qui Occhetto alla boria dei suoi successori predilige gli ossimori: la "democrazia oligarchica", la "religiosità laica", la "partitocrazia senza partiti". Stranamente omette di rammentare il "riformismo forte" su cui s'intrattenne nel corso del terzultimo Congresso del Pci, quando ancora il comunismo era esaltato come nome glorioso.