Postdemocrazia
- Editore:
Laterza
- Collana:
- Economica Laterza
- Edizione:
- 5
- Traduttore:
- Paternò C.
- Data di Pubblicazione:
- 30 Giugno 2005
- EAN:
9788842076728
- ISBN:
8842076724
- Pagine:
- 148
- Formato:
- brossura
Descrizione Postdemocrazia
La partecipazione attiva al dibattito politico è la caratteristica fondamentale di una società democratica. In questi primi anni del XXI secolo assistiamo invece a una crescente passività dei cittadini occidentali. Finite le elezioni, trasformate in uno spettacolo saldamente controllato da gruppi rivali di professionisti esperti nelle tecniche di persuasione, la politica viene poi decisa in privato dallo scambio di favori tra i governi eletti e le lobbies che rappresentanto in forme sempre più marcate gli interessi economici. E, in una società in cui la democrazia rappresentativa sembra al tramonto, la gente vive la politica come un corpo estraneo, lontano, inafferrabile.
Recensioni degli utenti
Non siamo in democrazia-27 Aprile 2012
Un saggio veramente illuminante sulla condizione politica delle democrazie occidentali. Immagino che rappresenti una lettura indispensabile per lo studioso della materia politica e per chi vuole in generale comprendere la società attuale. Il brano sulla forma del nuovo partito "ellittico" appare drammaticamente profetico. I linguaggio in tutto il volume è molto lineare e scorrevole.
Postdemocrazia-13 Luglio 2011
Bel saggio di crouch che ci aiuta a comprendere alcuni meccanismi fondanti dell'etica degli elettori nei primi anni 2000. In questi primi anni del XXI secolo assistiamo invece a una crescente passività dei cittadini occidentali. Finite le elezioni, trasformate in uno spettacolo saldamente controllato da gruppi rivali di professionisti esperti nelle tecniche di persuasione, la politica viene poi decisa in privato dallo scambio di favori tra i governi eletti e le lobbies che rappresentanto in forme sempre più marcate gli interessi economici. E, in una società in cui la democrazia rappresentativa sembra al tramonto, la gente vive la politica come un corpo estraneo, lontano, inafferrabile.