Porta sull'oltretomba
- Editore:
Mondadori
- Collana:
- Dark Magic
- Traduttore:
- Rolandelli C.
- Data di Pubblicazione:
- febbraio 2009
- EAN:
9788804585220
- ISBN:
8804585226
- Pagine:
- 194
Descrizione Porta sull'oltretomba
Il Consiglio mi ha fornito le indicazioni, per arrivare a casa dei miei genitori. Andrò a cercarli. Li troverò. E saremo di nuovo una famiglia. Eccolo, finalmente. Ma no... no! Lui non può essere papà. È solo una pallida imitazione, un'ombra di quello che una volta è stato mio padre. E mia madre... o Dea! Non riuscivo a credere di essere di nuovo con lei! Età di lettura: da 11 anni.
Recensioni degli utenti
Attraverso nuovi occhi.-16 maggio 2012
Come è già avvenuto nei libri precedenti questa volta la voce narrante della storia è un personaggio maschile d'eccezione: non Cal, ma Hunter, l'amore della strega Morgan fino ad ora indiscussa protagonista femminile della scena. Vedere la storia attraverso occhi differenti arricchisce di molto la narrazione. Gran bel libro. La magia può davero dar vita a grandi emozioni!
Cambio di prospettiva-29 settembre 2011
A raccontare la storia stavolta non è la nostra Morgan, ma la sua degna controparte: Hunter. Attraverso i suoi occhi vediamo inizialmente la bellezza di Morgan, che a quanto pare si sottovaluta enormemente, e poi un viaggio che lo porta dai genitori ormai scomparsi. Coinvolgente e emozionante anche questo libro come i precedenti è appassionante, da leggere tutto d'un fiato.
Con gli occhi di Hunter...-8 ottobre 2010
Forse un passettino indietro rispetto ai precedenti episodi della saga; si sente troppo l'assenza di Morgan alla quale mi sono affezionata come ad una sorella e Hunter, che non mi è mai andato completamente a genio, sarebbe da strangolare con le proprie mani!!! Ciò non toglie che mi sono bevuta questo libro tutto d'un fiato come una pozione magica e quindi confermo le 4 stelle alla serie Sweep!
Porta sull'oltretomba-5 ottobre 2010
Per chi come me ormai si è addentrato nella saga, accetta anche delle cadute di stile come questa! Non si può far raccontare la storia dal punto di vista di Hunter e farlo parlare come una femminuccia (con tante scuse per le "femminucce" ma ho usato il termine per far capire!). Non sembra che sia Hunter a parlare ma Morgan. Non c'è alcuna differenza.