Porporino ovvero i misteri di Napoli
- Editore:
Colonnese
- Collana:
- Le voci di Ishtar
- Traduttore:
- Rosso A.
- Data di Pubblicazione:
- 16 giugno 2008
- EAN:
9788887501810
- ISBN:
8887501815
- Pagine:
- 320
- Formato:
- brossura
Trama Porporino ovvero i misteri di Napoli
L'autore celebra i fasti di Pergolesi e Cimarosa scegliendo il punto di vista di Porporino, immaginaria figura di evirato cantore, protagonista di questo romanzo. A cominciare dalla galleria di icone della storia dell'opera lirica: Mozart giovanissimo e scortato dal padre, Farinelli sul viale del tramonto, Cimarosa in perenne litigio con la primadonna di turno, e poi Casanova incerto fra le dame e i castrati, Lady Hamilton, l'abate Galiani, il principe di Sansevero, Orazio Nelson. Al centro della vicenda la grande querelle che animò i circoli culturali dell'epoca e che Fernandez dispiega in tutta la sua avvincente attualità. Da un lato l'antirealismo dell'opera seria, Achille, Didone, i funambolici gorgheggi dei castrati, l'utopica ricerca di andare oltre i limiti imposti alla natura umana. Dall'altro l'irruzione dell'opera buffa, le servette petulanti e i vecchi nobili gabbati: una gioiosa ondata di realismo che avrebbe segnato il destino dell'opera lirica.
Recensioni degli utenti
Porporino o i misteri di Napoli-21 febbraio 2011
Solo per lettori esigenti e con molto tempo a disposizione. Testo palesementescopertamente freudiano, comunque ricco di spunti non banali, non solo sulla omosessualità, ma anche su Napoli. Nella Napoli della seconda metà del 700 alla vigilia della salita al trono di Ferdinando IV, si dipana la storia di Porporino, un castrato, dalla sua infanzia agreste popolata di riti e tradizioni arcaiche, fino all'arrivo nella capitale del regno sotto la protezione del Principe Raimondo di Sangro di Sansevero ossessionato dai suoi esperimenti alchemici e palesemente ostile ai primi massoni che appaiono nel regno. Spettatore ingenuo, che vive come imposta la sua condizione di castrato, lui stesso esperimento inconsapevole del principe, sotto gli occhi di Porporino si muove il bel mondo napoletano tra apparizioni di Mozart e Casanova, di Cimarosa e di Galiani, tra torbidi intrighi amorosi in cui Porporino si ritrova intrappolato con un finale molto pulp che avrebbe fatto la felicità di Quentin Tarantino. Un testo che non passa inosservato.