Descrizione Porca Italia. Cosa dicono (e pensano) di noi nel mondo
Porca Italia. Cosa dicono (e pensano) di noi nel mondo, nato dall'esperienza nel campo delle relazioni pubbliche del giornalista e imprenditore svizzero naturalizzato italiano Klaus Davi, parla di come i media e l'opinione pubblica internazionale dipingono i cittadini del Bel Paese. Il quadro che si compone dell'immagine dell'italiano non è per nulla dei più lusinghieri. Gli aggettivi e gli appellativi più frequenti che emergono quando nel mondo si parla di noi sono: fannulloni, puttanieri, superstiziosi, mafiosi, ignoranti, ubriaconi, calciomani, razzisti. Gli aggettivi positivi sono invece: generosi, ospitali e socievoli. Così veniamo giudicati all'estero, così parlano di noi le radio, le televisioni e la stampa straniera. L'autore passa successivamente ad analizzare gli effetti che comporta questo percepito maturato all'estero di un'italianità così negativa e carica di difetti. E' infatti in base a queste notizie veicolate dai media, che dall'estero si decide se trascorrere o meno le vacanze sulla nostra penisola, se venire qui a studiare e se investire e avviare rapporti economici. E' così che la nostra presenza all'estero viene accettata con piacere o con una certa diffidenza. Il volume è frutto di un lavoro che l'autore, assieme al suo staff, porta avanti da anni, raccogliendo la rassegna stampa di oltre duecento testate giornalistiche straniere, leggendo ed esaminando ogni articolo sull'Italia e sui suoi abitanti. La sintesi di questo lavoro mostra i vecchi stereotipi, difficili da cancellare, uniti a nuovi pregiudizi, pregi e difetti e, per fortuna, qualche buona parola. La sezione finale dell'opera è dedicata all'immagine di Silvio Berlusconi, considerato l'incarnazione dell'italiano. Porca Italia, di Klaus Davi, fa riflettere su noi stessi, mettendo in evidenza gli elementi della nostra società che dovremmo cambiare e quelli che dovremmo imparare a valorizzare maggiormente, al fine di migliorare la percezione che il mondo ha di noi.