Descrizione Poliamore. Riflessioni transfemministe queer per una critica al sistema monogamo
Poliamore significa la possibilità di intraprendere più relazioni affettive (romantiche e/o sessuali) contemporaneamente con il consenso di tutte le persone coinvolte. Ma cosa comporta questa scelta? L* autor* di questo saggio ci spiegano come le non monogamie non sono semplicemente un modo "alternativo" di vivere le proprie relazioni, ma sono scelte che hanno tutto il potenziale di mettere in discussione l'organizzazione del nostro sistema relazionale, per "norma" monogamo, che si interseca con gli altri sistemi che dominano la nostra vita: quello economico, politico, di sesso/ genere, ecc. Il poliamore infatti ha un legame profondo con altre grandi tematiche della contemporaneità da cui prende molte elaborazioni politiche, come dal transfemminismo queer: entrambi analizzano le normatività relazionali e criticano l'amore romantico per mettere in discussione la cultura dello stupro e del possesso, contribuendo a creare una cultura del consenso. Il saggio, proprio grazie agli strumenti del transfemminismo queer, procede a un percorso di decostruzione dello status quo. E come in altri ambiti, l'essere persone poliamorose porta con sé uno stigma da parte della società, per questo si può parlare di polyfobia: dalle discriminazioni nella vita di ogni giorno, in termine di slut shaming, morbosità, cancellazione, rappresentazioni mediatiche assenti, incomplete, e mancanza di tutele per le famiglie poliamorose. Ma attenzione, il percorso scelto dall* autor* non vuole concentrarsi su questo, ma sulla decostruzione delle normatività relazionali, in cui tutt* siamo immers*, poliamoros* o monogam*. Il saggio ci parla di un processo complesso e soprattutto di un percorso che può essere solo frutto di rielaborazioni e lotte collettive per continuare a confrontarsi e a proporre nuove pratiche di lotta dal basso creando alleanze fuori e dentro la comunità LGBTQIA+.