Descrizione Poesie matte. Per chi ama giocare con le parole... della fantasia!
Parole. Come particelle elementari in un acceleratore. Si attraggono, si respingono, si combinano, generano. Là concetti di massa, energia, velocità. Ai quali si aggiunge la casualità. Qui significato, significante, motivazione, e altrettanta casualità. Per fare nuove scoperte e per capire il mondo. Il tutto in uno spazio-tempo da esplorare con la mente aperta a ogni possibilità. Da dove si parte? Da un muro, da un oggetto, da un volto, ma anche da accostamenti a caso, da una rima, da creazioni altrui, da un colore, da sensazioni, suggestioni, emozioni... Si parte senza sapere dove si arriva, perché quando ci si illude di avere tutto sotto controllo è il momento in cui lo si perde. Fare poesia appartiene a tutti, perché tutti abbiamo nell'animo momenti di sintesi che sembrano inesprimibili, e tutti abbiamo diritto a giocare con le parole. Età di lettura: da 9 anni.