Pied-à-terre
Trama Pied-à-terre
Una giovane regista, bella e corteggiata, tiene a bada con difficoltà l'assedio di svariati sintomi nevrotici: vertigini, svenimenti, panico, i quali culminano con l'impossibilità di tenere i piedi ancorati a terra, condannandola a una vita sospesa a mezz'aria. Ma la protagonista è anche piena di allegra inventiva e di risorse: un paio di pattini colma il vuoto tra i piedi e il pavimento, e la vita bene o male continua. La tensione verso l'alto contagia persino la sua opera di regista, quando metterà in scena una "Madame Bovary" volteggiante a mezz'aria. Ma la creatività, l'ironia e l'erotismo non reggono più di fronte all'instabilità psicologica: il cerchio intorno a lei si stringe, gli uomini l'abbandonano, i sintomi s'intensificano.
Recensioni degli utenti
Un po' noioso e inconsistente-9 settembre 2011
Intrigata dalla sinossi della trama ho acquistato questo libro, incentrato sulle vicende di una creativa regista teatrale, dalla vivace vita sentimentale, che al di là dell'ostentata sicurezza soffre di disturbi ansiosi... In realtà l'aspetto sentimentale della vicenda è poco approfondito e nonostante il libro offra spunti interessanti, risulta abbastanza inconsistente e non particolarmente coinvolgente. La storia forse è più adatta a un lungometraggio cinematografico, ambiente più congeniale all'autrice rispetto a quello letterario.