Trama La piantagione
Zimbabwe, anno 2000. I latifondisti bianchi, discendenti de! coloni fondatori dell'ex Rhodesia, vivono nell'agio e nel lusso di splendide tenute, attorniati da domestici tuttofare e contadini neri. La loro comoda esistenza viene sconvolta dalle riforme agrarie del "Presidente eletto democraticamente a vita", dittatore megalomane e sanguinario che vuole espropriarli, apparentemente a beneficio del popolo nero. In questo scenario si muove Blues, la protagonista del romanzo, bellissima figlia diciottenne di un grande possidente, forte e determinata. Travolta dall'amore, saprà metterlo in secondo piano e lottare per quello che considera più importante: conservare la sua terra e riportare la Piantagione allo splendore di un tempo.
Recensioni degli utenti
La piantagione-8 novembre 2010
Calixthe Beyala,scrittrice di sicuro talento, non si accontenta di sciorinare luoghi comuni. Non c’è il nero buono oppresso dall’ex schiavista bianco, ma tutti, bianchi e neri, si macchiano delle manchevolezze tipiche della razza rivale. Basandosi sul citazionismo di buon livello, il libro diventa una feroce satira di costume, oltre che una prognosi abbastanza attendibile di una condizione politica specifica. Il quadro che ne esce non è dei più confortanti per il futuro di questo paese.