Pian della Tortilla
- Editore:
Bompiani
- Collana:
- I grandi tascabili
- Data di Pubblicazione:
- 20 luglio 2000
- EAN:
9788845245916
- ISBN:
8845245918
Recensioni degli utenti
Pian della Tortilla-21 luglio 2011
E' leggermente inferiore rispetto a Furore, ma essendo scritto dalla stessa penna rimane un capolavoro. Il mondo dei vinti della grande depressione in un fantastico romanzo che ti fa ridere dall'inizio alla fine delle avventure di personaggi straordinari. Vivono di espedienti e furtarelli ma sono cavallereschi, generosi e con valori forti come amicizia e lealtà. Ormai fuori dal tempo ti fanno ricordare le avventure di Don Chisciotte, tragici e ridicoli a rappresentare mondi che stanno scomparendo lasciando spazio a società più ricche ma forse non migliori.
Pian della Tortilla-9 luglio 2011
Romanzo di una banalità estenuante, dice poco e lo dice pure male: la casa di Danny è un pretesto per raccontare una serie di racconti banali ed estremamente superficiali. I personaggi non sono in alcun modo caratterizzati se non per la loro estrema ingenuità e stupidità che li rende delle macchiette. Dopo l'impegno della denuncia sociale presente in "Furore" ed in "Uomini e topi" ho trovato "Pian della Tortilla" estremamente superficiale e banale. In questo romanzo non vi è nemmeno un finale alla grande, come Steinbeck mi aveva abituato dopo aver letto i suddetti tre romanzi. Da dimenticare al più presto.
Pian della Tortilla-11 febbraio 2011
Ci si affeziona subito ai personaggi stralunati di questo romanzo breve. Per la loro ingenuità, per il loro saper vivere e sopravvivere non si può che ammirare questi piccoli cavalieri di Salinas e le loro assurde vicissitudini. Steinbeck torna a raccontare gli ultimi e gli umili con uno stile personale e unico.
Pian della Tortilla-6 dicembre 2010
Lontano dalla tensione cupa e drammatica di altri romanzi, qui Steimbeck racconta con accenti di leggera mestizia e di umana partecipazione la storia di un gruppo di simpatici vagabondi di Monterey. Nonostante appartenga ormai a un'altra epoca, vale comunque la pena di leggerlo (come, del resto, tutti i libri di Steibeck) .
La rupe della Tortilla-7 ottobre 2010
«Mica è una storia proprio buona, in fondo. È troppo piena di significati insegna troppe cose e le une contrarie alle altre. Non si può trarne nessun utile. Non dimostra proprio nulla.» Sono le parole di Pilon, compagno di avventura del protagonista di Pian della Tortilla, Danny: sono la miglior descrizione del libro stesso, che potrebbe essere racchiuso anche nella risposta di Pablo, un altro della ciurma: «Non ha un significato che si veda, eppure ne ha uno di certo, non saprei quale.» La storia di questi ragazzi, che si trovano per caso a vivere sotto lo stesso tetto, fa pensare più di quanto non lo faccia una fiaba morale o un film della Hollywood classica, gonfio di lezioni di vita: proprio perché non vuole insegnare nulla, ma solo raccontare una vicenda verosimile, in cui tutti si potrebbero ritrovare, impreziosita da tutte le personalità che la popolano: quello che non può vivere senza i suoi cani, l’altro che è più contento di vagabondare tra i boschi che dormire ogni notte su un letto, e quello che s’ingegna per far economia e racimolare i soldi per un vestito decente. Tutti gli abitanti di Pian della Tortilla, quartiere dei diseredati di Monterey (California), vivono d’altra parte alla giornata, perennemente alla ricerca di qualcosa da scambiare con un gallone di vino: nessuno di loro si dimenticherà del manipolo di amici di Danny e di Danny soprattutto, tanto avido di gioia di vivere quanto maldestro nel conservarla.
La vita dei paisanos-12 settembre 2010
Il romanzo che ha portato al successo letterario di Steinbeck, ma sicuramente non il più interessante.