Il piacere dell'odio
- Editore:
Fazi
- Collana:
- Tascabili
- A cura di:
- M. Valensise
- Traduttore:
- McGilvray C.
- Data di Pubblicazione:
- 2004
- EAN:
9788881124923
- ISBN:
8881124920
Trama Il piacere dell'odio
"Il piacere dell'odio" è un libro sulla condizione umana. Quando William Hazlitt, intorno agli anni Venti del diciannovesimo secolo, andava componendo questi saggi, i lettori cominciarono a intuire che qualcosa di nuovo, forse di terribile, si nascondeva nelle pieghe di un giornale comprato ogni mattina. Hazlitt era la leggerezza dell'astuzia, il disprezzo per la banalità, la fragranza di chi intende il pensiero come una lotta per la sopravvivenza fra gli sciocchi. Si cominciò a capire: Hazlitt, a suo modo, stava gettando nelle sue tesi sulla morale e sull'umanità un virus sconosciuto: il virus dell'inconscio; il mistero di un'energia nera che geme e palpita dentro ogni nostra azione.
Recensioni degli utenti
La noia dell'odio-15 agosto 2010
Nell’introduzione c’è scritto che Hazlitt è considerato “il saggista meno noioso del mondo”… immagino allora quanto deve essere soporifero il più noioso! Non è che sia proprio tutto brutto questo libro, ogni tanto c’era qualche brano molto bello, ma il succo degli articoli mi è parso alquanto inconsistente, per non parlare poi della ripetitività: per spiegare un concetto, un milione di esempi tutti uguali! Anche quando poi non erano noiosi né ripetitivi, non sempre i contenuti erano accettabili: spesso Hazlitt risultava assurdo ed eccessivo. Insomma, mi ha annoiato e deluso.