
La peste scarlatta
- Editore:
Logos
- Collana:
- La capsula del tempo
- Illustratore:
- Olmos R.
- Traduttore:
- Sapienza Davide S.
- Data di Pubblicazione:
- 4 aprile 2024
- EAN:
9788857613468
- ISBN:
8857613461
- Pagine:
- 104
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA (DOPO IL 1945)
Libro La peste scarlatta di Jack London
Trama libro
In un mondo in cui la natura si è ripresa i suoi spazi e l'uomo è regredito a uno stile di vita primitivo, il vecchio Professor James Howard Smith risponde alle domande dei nipoti riguardo alla Peste Scarlatta, la pandemia che sessant'anni prima ha distrutto la civiltà umana, lasciando pochissimi sopravvissuti. Il Nonno è uno di questi e si lascia andare ai ricordi, per quanto dolorosi, di ciò che era accaduto nel lontano 2013, quando aveva 27 anni, una carriera avviata all'università e una fiducia incrollabile nelle facoltà umane. Dal suo racconto traspaiono una profonda nostalgia e la certezza della ciclicità della storia e dell'evoluzione della civiltà umana, di impareggiabile bellezza, ma costruita su ingiustizie e sofferenze. Alla luce della recente pandemia di Covid-19, questo romanzo distopico risulta stranamente profetico per il lettore contemporaneo, che si riconoscerà in molte delle scene descritte da Jack London. E tuttavia, come ogni grande opera letteraria, La peste scarlatta trascende gli avvenimenti narrati, offrendo una lettura cruda ma estremamente lucida dell'animo umano. Il testo, apparso per la prima volta a puntate sul London Magazine nel 1912 e in volume nel 1915, viene ripubblicato da #logosedizioni nella traduzione di Davide S. Sapienza. Il volume fa parte della collana #logosedizioni "Capsula del tempo", libri che con la testimonianza della scrittura e la meraviglia dell'arte si propongono di incoraggiare i lettori a mettere in discussione il tempo presente per prepararsi al futuro. Con la possibilità di tornare al passato e ripartire. Forse.
Recensioni degli utenti
La peste scarlatta - 9 marzo 2012
La peste scarlatta è un libro stile apocalittico in cui Jack London ipotizza che in un futuro non troppo lontana, si parla di una novantina d'anni dopo quello in cui il romanzo è stato scritto, una peste scarlatta avrebbe distrutto la vita sulla terra, e ne sarebbero rimasti solo un vecchio e pochi ragazzi figli dei superstiti. Il loro incontro viene narrato nel libro, che sembra percorrere temi cari anche agli autori moderni.
L'apocalisse della "normalità" - 15 febbraio 2012
In un futuro ormai non troppo lontano l'umanita' e' regredita al punto che le antiche vestigia della società appaiono incomprensibili ai superstiti. London scrive un'opera visionaria che ha il merito di non essere banale perché la vera tragedia non e' la pestilenza che ha sterminato gli uomini ma l'inconsapevolezza: quella delle nuove generazioni, che non sanno più cosa voglia dire Civiltà, ma anche quella dei pochi sopravvissuti, rappresentati dalla voce narrante del racconto, che riguardano a quel lontano passato con rimpianto ma che non capiscono ne' i motivi della cristi passata ne' le profonde ingiustizie che l'anno determinata, e che perciò vorrebbero ripristinare quella realtà ormai scomparsa. La vera pestilenza sono la mediocrità e la cecità umane che nessuna pestilenza può sconfiggere
La peste scarlatta - 24 settembre 2010
Nell'anno 2013 l'intera razza umana viene cancellata da un'epidemia lasciando pochi sopravvissuti, ripiombando in breve tempo nell'età della pietra. Jack London, con questo breve romanzo scritto nel 1912, anticipa temi che, un secolo dopo, diventeranno ossessivi, ispirando il romanzo "La terra sull'abisso" di George R. Stewart che ispirerà a sua volta "L'ombra dello scorpione" di Stephen King. Scritto in stile piacevolmente moderno e di rapida assimilazione.