Percorsi. Venezia: esistenze che si intrecciano e si allontanano

I personaggi sono accennati appena ma di loro si intuisce tutto e non occorre dire di più.Di Venezia invece si sente persino il rumore dei passi della gente, talmente è vissuta ma non di meno gli altri luoghi, come la Casa di Soggiorno dove tutto si compie e dove il cerchio si chiude. E' un libro che ti tiene con il fiato sospeso sino all'ultima riga perchè non c'è niente di scontato.

E' un libro breve ma intenso ambientato in una Venezia umida e nebbiosa ma coinvolgente e irresistibile. La storia che si sviluppa nel racconto tocca varie tappe della vita di ognuno di noi. Sotto l'ombra di un 'toccante pessimismo' si cela la gioia di vivere e resistere fino ad un finale che pone il sigillo su un rapporto che si è potuto finalmente esprimere, dopo essere stato sbeffeggiato dagli eventi ed eroso dal tempo. Un finale che dona a tutto il racconto il significato di una breccia in una campana sotto vuoto. La campana che sovrasta Venezia e le calli e i canali e i campi e le persone. Una campana attraverso la quale fluisce un vento vitale che rianima la città, fa alzare la nebbia e scopre il mondo.