Perché ci odiano di Paolo Barnard edito da Rizzoli

Perché ci odiano

Editore:

Rizzoli

Data di Pubblicazione:
24 maggio 2006
EAN:

9788817010641

ISBN:

8817010642

Pagine:
346
Formato:
brossura
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Descrizione Perché ci odiano

Le menzogne uccidono. Ci sono le prove, le testimonianze, i documenti. Basta provare a cercare, basta avere voglia di sapere. È quello che ha fatto in anni di ricerca e di viaggi l'autore di questo libro utilizzando fonti "non sospette", cioè quelle ufficiali americane, inglesi, israeliane che dimostrano come il terrorismo sia stata l'arma principale di questi paesi per imporre loro un ordine mondiale. Da decenni. Da quando gli israeliani si resero protagonisti di una vera pulizia etnica contro i palestinesi, e gli americani (con gli inglesi) sostennero le controrivoluzioni in Indonesia, in Guatemala, in America Latina. Con l'aggiunta dei russi in Cecenia: una lunga lista di esempi riguardo i quali non si può restare indifferenti.

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Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 5 recensioni

Più chiaro di così...Di C. Claudia-14 novembre 2020

Scritto in tempi non sospetti, riporta fatti e nomi che oggi ci aiutano a comprendere lo schifo in cui ci siamo messi (parlo anche dell'infodemia del 2020) .

Perché ci odianoDi R. Pasqualina-20 maggio 2011

Lettura imprescindibile per chi vuole cercare di capire un po' di più il mondo attuale, oserei dire che questo è un libro profondamente etico che cerca di aprire i nostri occhi a realtà che sono molto sgradevoli ad apprendersi ma senza conoscere le quali siamo destinati a rimanere ciò che il libro testimonia fin troppo bene.

Realtà scomode, nascoste in piena vistaDi M. Andrea-26 luglio 2010

Paolo Barnard, che ai più sarà noto soprattutto per i suoi video di inchiesta trasmessi all'interno della trasmissione "Report", ci offre un resoconto dettagliato di un suo lungo lavoro teso alla raccolta di una notevole mole di documenti atti a rispondere ad una semplice domanda:cosa si cela dietro "l'odio" dei terroristi, specie proveniente dal mondo orientale? Per poter comprendere appieno il valore dell'opera bisogna precisare che Barnard non è interessato ad una posizione politica sui temi trattati, né mira a fornire risposte in un senso o nell'altro, se non quelle che ognuno di noi sarà in grado di formulare quando avrà appreso ciò che, in fondo, l'autore ci mostra essere sotto gli occhi di tutti. E' proprio qui, infatti, che si mostra l'importanza di questo libro: a fronte delle retoriche declamazioni dei vari governi internazionali, propinate attraverso i principali media, un secondo canale meno battuto (ma per questo non inaccessibile) mostra come i paesi occidentali non siano affatto ignari delle proprie responsabilità nell'aver scatenato l'ondata di terrorismo che ha travolto il pianeta negli ultimi anni. Questo canale è rappresentato da tutta una serie di documenti ufficiali, e per questo inoppugnabili, spesso secretati per decenni e di recente resi accessibili, da cui emerge che il terrorismo ha spesso un volto amico. E' così che Paolo Barnard, per bocca degli stessi fautori della "guerra per la democrazia", svela come sotto la bandiera della libertà marcino oppressione e ingiustizie, crimini ed efferatezze. Una scelta particolarmente azzeccata, anche per chi non sia digiuno di letture sul conflitto Arabo-Sionista, si ha nel capitolo dedicato a Israele, in cui Barnard decide di avvalersi, in mezzo ad una vera messe di documenti ufficiali, di materiale esclusivamente tratto o da fonti super partes, come l'ONU, o da fonti israeliane. Questo è, in definitiva, "Perché ci odiano": un ritratto di Dorian Gray, dove il ridente volto della democrazia occidentale si specchia nel suo macabro riflesso, da cui può nascondersi inorridito. Ma non per sempre.

Il terrorismo e l'OccidenteDi t. giacomo-23 luglio 2010

"Perchè ci odiano" è una lettura sicuramente impegnativa ed un testo essenziale per comprendere alcune situazione politiche internazionali, in particolare quella palestinese. Credo che oggi in Italia Barnard sia l'unico a essere in grado di produrre un saggio giornalistico così ben fatto e pregnante usando una tale quantità di fonti. Da notare come Barnard sia riuscito a dare un volto al terrorismo occidentale usando solo fonti della "nostra" parte della barricata, tra cui tanti documenti ufficiali statunitensi e israeliani. E' grazie a pezzi come questo se Barnard è stato epurato dai media italiani (e anche sammarinesi!): nessuno, ripeto nessuno, nè in politica nè nell'intellighenzia ha mai gridato ad alta voce la verità sul terrorismo come Paolo Barnard. Leggere questo libro vi procurerà non pochi dubbi, assaporatelo lentamente.

interessanteDi B. Francesco-8 luglio 2010

libro interessante con un punto di vista originale (originale nel senso che i media non parlano mai da questo punto di vista, cioè quello dei fatti) sulla situazione palestinese, ottima documentazione, un lavoro di un professionista serio del giornalismo come se ne vedono pochi ultimamente in questo paese dove l'informazione è delegata a pochi casi sporadici