Pene d'amore. Sette racconti erotici edito da Guanda
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Pene d'amore. Sette racconti erotici

Editore:

Guanda

Edizione:
3
Data di Pubblicazione:
3 Luglio 2008
EAN:

9788860884060

ISBN:

8860884063

Pagine:
216
Formato:
brossura
Argomenti:
Racconti, ANTOLOGIE (ESCLUSE LE ANTOLOGIE DI POESIE)
Disponibile anche in E-Book
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Trama Pene d'amore. Sette racconti erotici

Da oltre un decennio pare quasi che la letteratura erotica debba essere "naturalmente" declinata al femminile. Quasi che l'emancipazione della donna implichi l'esposizione continua del suo corpo agli sguardi altrui. Cioè degli uomini. Quella che quindi al suo sorgere sembrava una letteratura di liberazione, oggi appare un genere fin troppo codificato. Se da una parte un terreno di narrazione si è trasformato in un ghetto, dall'altra appare sempre più come un enorme rimosso. Quello del corpo maschile. Gli scrittori disertano la narrazione erotica, forse non solo per pudicizia, ma per strategia. Mettere il cuore e il corpo a nudo significa esporsi agli sguardi pubblici, dimostrare le debolezze. Ma la gestione del sé pubblico è una strategia di potere, e il potere vuole essere saldamente maschile. Questa antologia cerca di rimettere in gioco una scrittura, quella maschile, che ha disertato l'eros, dando voce a chi non ha, colpevolmente, voluto parlare da troppo tempo: il sesso maschio.

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Recensioni degli utenti

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3 di 5 su 2 recensioni

Pene d'amoreDi d. Silvio-7 Novembre 2010

Questo libro non mi sta deludendo. Scopro, con gioia, che la sessualità maschile, liberata dai lacciuoli dei clichè e della pubblicità d'accatto, sa esprimere un erotismo che nasce da autentica e commovente capacità immaginativa. Una sensualità di testa. Checchè se ne possa pensare... A lettura conchiusa, si conferma l'impressione iniziale. Non sempre e non solo ci imbattiamo in impudiche e doviziose descrizioni. Anche dove il gesto è dettagliato aleggia sempre la fantasia, l'evocazione, il desiderio di stupirsi anzichè stupire. Noir, umorismo sottile, metatesto, femminilità in boccio descritte da io narranti maschili, aspetti e pratiche di profonda intimità toccati con delicatezza e grande poesia. Un melange di raro gusto, forse superiore alle aspettattive del curatore stesso.

Pene d'amoreDi a. livia-28 Ottobre 2010

In ordine sparso, brevi note sulla breve raccolta di sette racconti incentrati sul sesso, operata dal curatore Gianni Biondillo. "Carne" di Marcello Fois vale da solo l'intero prezzo del libro. Un italy-hard-boiled che investe lo spettatore a più riprese, di sorpresa. Robusto, violento, crudo, esplicito, senza mai prestarsi a giochi volgarmente gratuiti. Tutto è ai fini del racconto stesso. Tiepido e simpatico il primo di Gianni Biondillo, "Un bicchiere di tè freddo". Scritto inizialmente per una rivista femminile, passò al vaglio positivo della redazione, tutta al femminile. Ma il direttore, maschio, ne rifiutò la pubblicazione. Provocatorio, un pò pretenzioso, "Gaia, gli inizi", di Raul Montanari. Noir quanto basta Morozzi in "La danza dei ragni", bello, mentre Andrea Bajani rende certamente onore al proprio testo con il titolo scelto: "Andirivieni". Valido e e a sfondo politico "Il soffio delle F.A.R.C." di Valerio Evangelisti: la storia rimane impressa positivamente. Mi astengo dal commentare il racconto di Tiziano Scarpa, "Il fantasma". Non l'ho capito...