Per una pelle d'orso

Che dire dell'amico Maurizio Di Martino scrittore. Lo stile narrativo di "Per una pelle d'orso" è fluido e semplice nell'esposizione dove nella trama si riversa la migliore creatività e fantasia dell'autore. Mi sono trovato coinvolto freneticamente in un susseguirsi di eventi sorprendenti conquistato già dalle prime pagine. Il premio Tulliola è un giusto riconoscimento al grande lavoro di Maurizio che mi ha spinto a divorare velocemente il libro per sapere cosa succede al protagonista in cui noi tutti, con la giusta dose di fantasia, ci potremmo identificare. Grazie Maurizio, aspetto impaziente il tuo prossimo lavoro.

Amo la lettura, però non mi è mai capitato di leggere un libro scritto da una persona che conosco. Le parole lette assumono piu' facilmente una fisicità incredibile. Il piacere di interpretare mentalmente le avventure lette in qualsiasi libro, in questo casa aumentano perchè sono riuscito ad immaginare il persnaggio in carne ed ossa. La stesura del libro è inizata per gioco, poi piano piana a preso forma con sturttura e velocità sempre milgiori. Fino all'ultimo capitolo, "A colloquio con l'anima" che rende al testo uno spessore inatteso. Il finale a sorpresa chiude nel migliore dei modi l'avventura.

Un ottimo libro , con dei contenuti attuali , molto bene raccontato nel tessuto del medio oriente , dove la descrizione dei paesaggi e delle persone è molto approfondita , senza comunque mai stancare il lettore. Una spy story , con una vena poetica d'altri tempi, il romanzo si presta ad una lettura articolata ma nello stesso tempo non perde di vista il filo del discorso. un sincero augurio a questo nuovo autore , nella speranza che possa scrivere altri libri di questa fattura. gg

Opera prima dell autore, è la storia della rinascita fisica e spirituale di un manager di successo che, apparentemente, conduce una vita tranquilla. In realtà, dietro il suo aspetto metropolitano, nasconde una serie di segreti, degni del miglior romanzo di spionaggio, che lo porteranno a confrontarsi con sé stesso, le proprie paure e le proprie insicurezze fino ad una nuova consapevolezza di sé. Mirabili le accurate descrizioni paesaggistiche in grado di coinvolgere il lettore in toto e di fargli provare le medesime sensazioni del protagonista