Trama Paura della matematica
In un passaggio apparentemente marginale del racconto che da il titolo a questa raccolta disegnata dall'autore, la protagonista offre al suo professore di matematica, passato a trovarla, un bicchier d'acqua. Poi, mentre lo guarda bere, la ragazza è colpita dalla cosa più semplice, l'assoluta naturalezza del gesto, che l'uomo compie "come se in vita sua non avesse fatto altro che venire in cucina da me a bere acqua". È un tocco inconfondibile, che unisce in una riga tutta l'atmosfera di cui abbiamo bisogno e tutto l'intreccio che possiamo desiderare. Ma è anche di più. È la conferma che qualsiasi storia, anche minima, racconti - si tratti di un ragazzo che smette di parlare in casa, mentre intrattiene una fitta corrispondenza con i carcerati; di un adolescente che, alla morte del suo cane, si convince che nelle formule dell'algebra si annidi il segreto della felicità; o di una coppia gay in visita presso una nonna eccentrica e molto amata -, Cameron sembra appunto non avere mai fatto altro che scrivere storie. E come nei suoi romanzi ci offre, con la sua voce fresca e generosa, storie di giovinezza, inquietudini e nostalgia, di amori e famiglie e vita quotidiana.
Recensioni degli utenti
Non il suo libro migliore-22 aprile 2012
Di Cameron ho molto ammiratoo 'Questo dolore un giorno ti sarà utile' . In questi racconti lo trovo molto meno lucido, forse perchè la sua scrittura seduce per accumulo di sfumature e piccole quotidianità, e nella misura del racconto semplicemente non ne ha il tempo. Tre stelle perchè nonostante tutto sono tutti racconti piacevoli, in specie quello che da il titolo alla raccolta.
Racconti quotidiani-27 marzo 2012
Sono racconti lievi e piacevolissimi, brevi intrusioni nella vita di tutti i giorni di persone come tante; ma la quotidianità è un gioco complesso, e spesso Cameron cade in qualche banale luogo comune, o in qualcosa che sa di già visto. Devo ammettere che alcune di queste pagine così leggere, però, sono proprio appassionanti; e sono curioso di leggere qualcos'altro di questo autore.
Una cosa positiva in un mare di noia-27 marzo 2012
Ho trovato una sola cosa di rilievo in questa raccolta di racconti: il gioco delle identità. In ciascun componimento il protagonista si disvela a poco a poco o, se è svelato sin dall'inizio, interviene poche pagine dopo un certo avvenimento che aggiungealteramodifica qualcosa della sua identità. Quanto al resto, se dovessi esprimermi in politicamente corretto, direi che lo stile compone un acquerello, ma mi viene più facile affermare che spesso e volentieri il pennello sfugge e ci troviamo in numerose sbavature che rovinano la nitidezza dei racconti.
Niente di eccezionale-12 aprile 2011
Un testo molto al di sotto delle capacità di un Peter Cameron che ci aveva abituato a ben altro con "Un giorno questo dolore ti sarà utile" e "Quella sera dorata". Ci troviamo qui di fronte a una serie di racconti dalla trama non particolarmente avvincente e convincente. Non lo consiglio.
Paura della matematica-10 novembre 2010
Questa collezione di racconti di Peter Cameron è piacevole, soprattutto i primi 2 racconti, ma nulla più. Ci si vedo no i germi di "Un giorno questo dolore ti sarà utile" che invece è bellissimo. Consiglio di leggere Paura della matematica dopo aver letto gli altri libri sennò si rischia di restare delusi da Cameron, che invece è bravissimo.
Paura della matematica-8 novembre 2010
Il Cameron che preferisco è quello dei romanzi: "Un giorno questo dolore ti sarà utile" su tutti. In questo libro di racconti sta un po' stretto. Racconti belli, in ogni caso. Un pezzo di quotidianità in ognuno.