Paul-Alphonse Farinet. Un profilo biografico

Quanti sentimenti e risentimenti evoca nella memoria dei valdostani il nome dei Farinet! Fanno irruzione sulla scena valdostana alla fine del XIX secolo, e la dominano, tra molti contrasti, fino oltre la metà del XX. Paul-Alphonse è l’ultimo della dinastia: erede di una famiglia di notabili, dotato di una formazione cosmopolita, sembra destinato a prendere in mano le sorti della regione: ma tanti ostacoli si frappongono alla sua carriera: altri pretendenti, la decadenza del regime dei notabili, le traversi economiche della Valle d’Aosta, l’avvento dei partiti di massa (il socialista, il popolare, il fascista). Nel dopoguerra, bocciato una volta dalle urne, diventa finalmente deputato nel 1948; in un decennio farà strenuamente gli “interessi” della Valle d’Aosta; in particolare porterà a conclusione un lungo processo, avviato oltre un secolo prima, quello della progettazione e realizzazione del traforo sotto il Monte Bianco. Il lavoro di Omezzoli è basato su documenti in gran parte inediti e ha il pregio di tentare un primo sgrossamento di un soggetto del tutto trascurato, la formazione del partito cattolico (la Dc) nel secondo dopoguerra.