Trama Il partigiano Johnny
Johnny, la Resistenza e le Langhe sono i tre protagonisti a pari titolo di questo romanzo, trovato tra le carte di Fenoglio dopo la morte. Cronaca della guerra partigiana, epopea antieroica in cui l'autore proietta la propria esperienza in una visione drammatica, Il partigiano Johnny rivela un significato umano che va ben aldilà di quello storico-politico. Dalla formazione delle prime bande fino all'estate del '44 e alla presa di Alba seguiamo l'odissea di Johnny e dei suoi compagni fra gli ozi forzati nei casali, le imboscate contro gli automezzi fascisti, le puntate per giustiziare una spia in pianura, le battaglie campali, i rapporti tra le varie formazioni ribelli.
Recensioni degli utenti
Una pietra miliare-30 maggio 2017
Un testo originale, il migliore nel suo genere, scritto con mano fluida ed accattivante, attuale. Ogni studente dovrebbe leggerlo: la Storia è qui servita.
Il partigiano Beppe-27 marzo 2012
Si tratta della cronaca della guerra partigiana, un'epopea in cui l'autore proietta la propria esperienza con una visione drammatica e sentita. La storia, trovata postuma tra le carte dello scrittore, rivela un significato umano che va ben aldilà di quello storico politico, una sorta di manifesto italiano, di unità e resistenza. Il linguaggio particolare a volte rallenta la lettura, ma rimane un grande libro.
Il partigiano Johnny-9 febbraio 2012
Un libro che parla della Resistenza, senza retorica, parlandone in modo disincantato. Johnny, così come Fenoglio, decide di arruolarsi e combattere il fascismo accantonando i suoi progetti di vita, per inseguire una via che lui riteneva giusta e per la quale sarebbe morto. Lettura consigliata anche se non sempre scorrevole.
Pesante e noioso-27 settembre 2011
Fenoglio, per quanto in Italia sia rinomato ed anche apprezzato, resta sempre un autore della guerra. Di essa tratta le vicende attraverso il partigiano Johnni, suo protagonista che combatte nelle langhe per la propria patria all'epoca della resistenza. Questo sfondo politico è sempre presente nei suoi romanzi e forse è proprio tale nota che segna il confine tra il lettore che ama fenoglio e quello che, invece, preferisce evitarlo.
Sulla guerra -15 settembre 2011
Fenoglio lo si conosce per il tema della resistenza partigiana. Come ne "La malora" e in generale nei suoi testi, si muove con interesse e desiderio di mantenere vivo il ricordo e l'onore dei partigiani, uomini normali come Johnni, che hanno patito sulla loro pelle le fatiche e le paure della guerra. Direi monotono per chi non ne è appassionato.
Bello ma difficile-6 settembre 2011
Ho apprezzato molto questo romanzo partigiano. Per prima cosa perché è un'autobiografia e poi perché è un romanzo onesto e coinvolgente. Nonostante l'introduzione sia davvero eccessivamente lunga e un po' noiosa e dispersiva, poi si arriva al sodo. Ho trovato difficile però la lettura per i termini inglesi, poco comuni e di difficile comprensione senza un vocabolario, presenti per tutto il libro. Efficace descrizione di un uomo che attende l'inverno. Uomo e non eroe.