Trama Una particolare forma di anestesia chiamata morte
In questa raccolta di racconti, assai varia per stile, temi e modelli narrativi, Galiazzo dimostra di avere molte anime, dissonanti fra loro: quella splatter, che riproduce la violenza metropolitana in chiave grottesca e surreale; un'altra allegorica o da apologo morale, un'altra ancora visionaria e ossessiva. Lo scrittore intende trascinare in un universo che sembra specialistico (la medicina, la navigazione, la teologia gnostica) ma che presto si trasforma in una sapere stravolto dalla follia.
Inserisci la tua e-mail per essere informato appena il libro sarà disponibile
Recensioni degli utenti
Si perde il filo-11 maggio 2012
A Galiazzo non mancano certo le idee. Nei suoi racconti parla di un amore tra due drogati, di un amore omosessuale, e di strani tentativi di protrarre una eiaculazio precox. Il tutto descritto così bene da far sorgere il dubbio che Galiazzo possa davvero essersi trovato in quelle situazioni. Spesso però, si perde il filo...