La parrucchiera di Kabul di Deborah Rodriguez edito da Piemme

La parrucchiera di Kabul

Editore:

Piemme

Collana:
Bestseller
Traduttore:
Pasetti M. C.
Data di Pubblicazione:
21 luglio 2009
EAN:

9788856605952

ISBN:

8856605953

Pagine:
280
Formato:
brossura
Argomenti:
Studi sui generi: donne, Violenza nella società
Acquistabile con la

Descrizione La parrucchiera di Kabul

Da lontano sembrano fiori nella polvere, sprazzi di azzurro nel grigio delle strade di Kabul. Fiori calpestati, ma non spezzati, che sotto il burqa celano storie di sofferenza e coraggio. Come quella di Baseera, promessa sposa a dodici anni a un uomo più vecchio di lei e costretta a partorire sul nudo cemento di un ospedale privo di personale medico. O quella della quindicenne incarcerata perché fuggita dal marito che la picchiava e denunciata alla polizia dagli stessi genitori. A raccontare queste storie è Deborah Rodriguez, una volontaria americana che nel 2002 è partita per l'Afghanistan con una piccola ONG. È stata tra le fondatrici della prima scuola per estetiste della capitale afghana: un progetto nato per offrire a tante donne un'opportunità di indipendenza economica, e per ridare una speranza a quelle che, durante il regime talebano, avevano dovuto chiudere i loro saloni di bellezza e sotterrare gli specchi, proibiti al pari degli aquiloni. La sua testimonianza è anche un inno all'amicizia, perché nell'oasi della Kabul Beauty School, libere dal burqa e dal controllo degli uomini, le donne hanno trovato uno spazio tutto per sé, dove sono nate complicità inaspettate, capaci di superare le barriere erette da una cultura repressiva. In un paese in cui la strada verso la pace e la conquista dei diritti civili sembra impraticabile, questa impresa straordinaria lancia un messaggio di speranza.

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Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 12 recensioni

BellissimoDi P. Beatrice-8 aprile 2015

Un libro bellissimo, capitato per caso nelle mie mani, che mi è piaciuto moltissimo. È quasi un libro-denuncia che parla di tutte quelle donne che nei paesi orientali vengono considerate poco più che oggetti da prendere e utilizzare a proprio piacimento. Il libro, infatti, è tratto da una storia vera: la protagonista, Deborah, giunge a Kabul senza sapere che lì troverà donne annullate e sottomesse a uomini che le trattano come schiave. Decide così di fondare un luogo in cui le donne si possano sentire libere, e apre il primo centro per estetiste di Kabul. Una storia che parla di di amicizia, di voglia di libertà e di pace. Da leggere assolutamente!

Povere Donne!Di C. Claudio-17 luglio 2012

Leggendolo e ritenendo vere le situazioni ed i personaggi descritti c'è da rimanere esterefatti pensando alla situazione in cui sono costrette a vivere queste DONNE! Si intuisce però un coraggio, una volontà di cambiamento e riscatto davvero eccezionale in quel contesto. Detto questo però il libro risulta un po' slegato nella descrizione dei vari avvenimenti ed il coinvolgimento del lettore forse resta un po' al di sotto di quanto l'argomento meriterebbe.

Utile per sapere qualcosa di piu' sull'AfghanistanDi R. Lidia-19 maggio 2012

Una parrucchiera parte come missionaria per l'Afganistan, devastato dalla guerra, dove va a portare il suo soccorso alle donne locali. Insegnando loro un lavoro, spera di aiutarle a diventare piu libere ed autonome dalle catene che la società islamica costringe loro. Non è semplice, tutt'altro, ma Debbie si da da fare e si sente migliore soccorrendo queste donne, rischiando molto. Una donna da prendere come esempio.

Armi di rivoluzioneDi P. Beatrice-27 aprile 2012

Un libro comprato per caso, ma è stato un grandissimo acquisto! La testimonianza di come vivono e vengono trattate le donne a Kabul. Deborah Rodriguez è una parrucchiera americana partita per l'Afghanistan come volontaria. Lì decide di aprire un salone di bellezza per offrire alle donne del posto un lavoro per sentirsi indipendenti e forti, un luogo dove poter essere libere. La dimostrazione che per cambiare qualcosa non bisogna per forza fare le guerre.

Il coraggio delle donneDi S. Gerarda-27 gennaio 2012

Una storia vera che narra del mondo delle donne di Kabul: usi e costumi particolari, tradizioni e condizione femminile. Deborah è una parrucchiera americana che decide di aprire un salone di bellezza per le donne afghane, al fine di renderle indipendenti quanto basta per vivere una vita dignitosa. Bellissimo libro, da leggere assolutamente.

Il dolore delle donne di Kabul...Di P. Elisa-9 febbraio 2011

Coinvolgente come solo una testimonianza può essere... Le storie raccontate da questa donna coraggiosa ci aprono gli occhi su un mondo apparentemente distante dal nostro, in cui i diritti personali, in particolar modo quelli delle donne, sono calpestati quotidianamente; la lettura di questo libro fa molto riflettere sulle condizioni che ancora oggi migliaia di persone sono costrette a sopportare. L'autrice, con una scrittura immediata e brillante, riporta la sua esperienza che non può non suscitare nel lettore le emozioni più diverse, dall'ammirazione per questa donna, alla rabbia per il male che rimane impunito, alla partecipazione per le vicende delle tante persone che D. Rodriguez incontra nel suo viaggio. Un vero inno alla vita e all'emancipazione della persona, lo consiglio vivamente!